BARBERINO TAVARNELLE – Una 74esima “Trento-Bondone” dal risultato incoraggiante per il pilota di Barberino Tavarnelle Matteo Bacci, a bordo della Wolf GB08 Thunder motorizzata Aprilia.

Bacci che era alla sua prima esperienza su un prototipo, nel secondo appuntamento del Campionato Italiano Super Salita (ma anche tappa valevole per quello Europeo e per il Campionato Italiano Velocità Montagna Nord) con oltre trecento iscritti.

“Era un fine settimana per il quale ero molto in ansia – ammette Bacci – Poi la Trento-Bondone è la gara più difficile a livello europeo, parlando di cronoscalate, perché è un mix di percorsi messi tutti insieme unici al mondo. Oltre a questo, ero su una vettura che non conoscevo: l’avevo provata in pista, e le sensazioni erano state positive”.

Grazie al percorso di quasi 18 chilometri, Matteo Bacci è potuto rimanere sulla Wolf dai dieci ai quindici minuti. E capire come si potesse comportare su questo tipo di tracciato, molto difficile ed impegnativo.

“È stato un fine settimana molto positivo – racconta – anche se il sabato, durante la prima manche di prove cronometrate, dopo esser partito mi sono sentito un attimo “spaesato”, perché una cronoscalata con un prototipo non l’avevo mai fatta. Soprattutto viaggiare accanto al guard-rail seduto in quella posizione è stato molto diverso: ma poi, dopo poco, sono salito in maniera regolare e tranquilla”.

Nella prima manche di prova il portacolori di Valdelsa Classic Motor Club ha staccato il tempo di 11.26.088. Un crono abbastanza alto, abbassato però subito nella seconda manche di 20 secondi, trovando un buon feeling con la vettura.

Dopo il netto miglioramento durante le prove del sabato un problema dovuto al surriscaldamento dei freni lo ha costretto a percorrere gli ultimi chilometri con molta cautela tagliando il traguardo trentanovesimo assoluto.

“In gara stavo abbassando di altri 15 secondi quando, a 5 km dal traguardo, a causa della lunghezza del percorso, il pedale del freno  andava un po’ giù, con una frenata molto morbida. Poiché non potevo staccare completamente ho fatto gli ultimi chilometri tanto per arrivare al traguardo” sottolinea Bacci .

“Per il resto diciamo il tempo è stato lo stesso della seconda manche di prove – conclude – anche se in gara avrei sicuramente abbassato di parecchio; però alla fine è andata molto bene”

 Appuntamento adesso alla prossima gara, la “Coppa Paolino Teodori” ad Ascoli, dal 27 al 29 giugno.

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