Sarà responsabile tecnico dal vivaio alla prima squadra: il Grassina accoglie Giorgio Rosadini (che torna dopo 20 anni)

GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – Un benvenuto che è anche un… bentornato: il Grassina Calcio accoglie il nuovo responsabile tecnico. Si tratta di Giorgio Rosadini.

Rosadini torna a Grassina dopo quasi vent’anni. In passato ha allenato i rossoverdi in due proficue parentesi: “La prima volta – racconta ai canali ufficiali rossoverdi – erano gli anni ’90, la seconda nel 2007. Ho ricordi splendidi dentro e fuori dal campo, spero si possano ripetere quelle belle esperienze anche nella veste di dirigente”.

Rosadini sarà responsabile tecnico dal vivaio alla prima squadra: “Mi hanno convinto strutture, ambiente e dirigenti – afferma – Ho deciso di abbracciare l’idea di gestire tutto l’universo rossoverde spinto dalla voglia di dare il mio contributo. Possiamo migliorare e migliorarci tutti insieme, in particolare a livello tecnico”.

Rosadini ha passato tanti anni a Montevarchi, dove ha raggiunto anche la Serie C. Ma anche le esperienze da allenatore non si dimenticano: “Con me a Grassina ho trovato tanti giocatori divenuti poi bravi allenatori: uno di questi è Gianni Morrocchi, che ritrovo volentieri nello staff dirigenziale. Gli farà compagnia il rientrante Daniele Pierguidi“.

“Quest’ultimo aveva lasciato il Grassina nel 2021 – riprende – dopo l’esperienza da vice-allenatore della prima squadra in Eccellenza e Serie D. E ora torna nella squadra dei responsabili tecnici”.

Secondo il presidente Leonardo Guidotti “è un innesto che si colloca sempre nell’ottica di migliorarci. L’ingresso di Rosadini può solo aiutarci nel progetto complessivo alla base della fusione: far crescere tutto l’impianto Grassina, non solo la prima squadra ma anche settore giovanile e vivaio. Un altro mattone che si aggiunge a quello di cui già parlavamo al momento della fusione”.

Tommaso Zepponi, main sponsor rossoverde, è chiaro e netto: “È l’uomo che tutti abbiamo considerato il primo candidato per noi. Il Grassina vuole recuperare tutte le categorie più importanti del settore giovanile e strutturarsi sempre più in termini societari. Con Rosadini iniziamo un progetto che non durerà solo una stagione, ma diversi anni”.

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