GROSSETO – “Dopo 30 partite abbiamo fatto 19 gol, quindi la fortuna ogni tanto va ricercata. Purtroppo abbiamo questa difficoltà”.
E’ un Vitaliano Bonuccelli come sempre onesto e sincero quello che commenta lo 0-0 di ieri del suo San Donato Tavarnelle contro il Grosseto.
Un pareggio che dà un punto comunque importante ai gialloblu, che però ancora una volta sono rimasti a secco là davanti.
“Mi dispiace per i ragazzi – dice Bonuccelli – avessero avuto i gps li avrebbero spaccati da quanto hanno corso. Abbiamo sofferto un po’ solo negli ultimi minuti il Grosseto, che ha grandi calciatori”.
“Avevamo preparato la partita per andare ad aggredirli alti – prosegue – e così abbiamo fatto, a parte qualche difficoltà nei primi dieci minuti. I portieri non hanno dovuto fare miracoli, a parte una bella parata di Raffaelli“.
Nel recupero della 30esima giornata il San Donato Tavarnelle prende un punto in casa del Grosseto
Un San Donato Tavarnelle che però, a causa della carenza offensiva, vive sempre sul filo del rasoio: “Questa è la trentesima partita in cui rimaniamo sullo 0-0, e in cui un episodio può decidere da che parte va”.
“Forse ai punti avremmo meritato qualcosa in più noi – riprende – ma non è neanche il caso di pensarci. Dobbiamo già concentrarci sulla partita di domenica prossima (in casa, contro la Fezzanese ultima in classifica, n.d.r.), che è di quelle da dentro o fuori”.
“Un punto positivo? Assolutamente sì – risponde Bonuccelli – Noi dovevamo non perdere, ma abbiamo giocato per provare a vincere. Non ci siamo riusciti, ma comunque siamo contenti. E’ una squadra molto giovane, dobbiamo lottare ancora un mese”.
“Io a Grosseto lo scorso anno? Non so cosa è andato storto – conclude il tecnico – sicuramente dovevamo (come quest’anno) dovevamo fare qualche gol in più. Con la differenza che lo scorso anno, rispetto ai ragazzi di quest’anno, davanti avevo qualcosa in più. Quindi magari avevo anche qualche responsabilità in più io”.
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