MERCATALE (SAN CASCIANO) – Dopo le prime due della classe (Isolotto, già promosso, e Impruneta Tavanuzze, già sicura dei play-off: 25 punti a testa), sapete quali sono le squadre che hanno corso di più nel ritorno, nel girone E di Seconda categoria? La Grevigiana con 22 punti, poi il Mercatale con 20.

Le due squadre più in forma del momento proprio domenica prossima si troveranno di fronte al “Franchi” di Greve per un derby che vale la salvezza.

Sarà la partita di Fabio Consigli, tecnico storico dei gialloblù ma che adesso siede sulla panchina mercatalina (dove il d.s. è il fratello Mauro), dopo aver dato una sterzata incredibile a stagione in corso.

I numeri sono abbastanza chiari: 7 punti nelle prime 11 partite, 28 nelle restanti 16 dopo l’arrivo di Consigli, con un passo quasi da play-off.

“Quando sono arrivato era chiaro che la squadra non era così male e non aveva nulla per stare in quelle basse posizioni – spiega Consigli – ma si sa che che nel calcio a volte succedono queste situazioni. Io ho provato a dare autostima ai ragazzi e loro presto hanno acquisito questa cosa. Il vento è cambiato: dallo scoramento e dal sentirsi battuti prima di giocare al ritrovare valore e qualità”.

Domenica ci sarà un attesissimo derby che può valere per entrambe la salvezza diretta: “Sarà una bella partita contro una bellissima squadra, una delle migliori secondo me di questo girone”.

“Già all’andata – ricorda – avevo visto anche in loro delle grandi qualità nonostante i pochi punti e avevo detto a qualcuno: se alla fine arriviamo a tre punti da loro, vedrete che saremo in alto anche noi. Per me personalmente sarà emozionante: la Grevigiana è una società a cui sono legatissimo e so quanti sacrifici fanno anche loro ogni stagione”.

Per la salvezza manca davvero poco, considerando il +3 sul quint’ultimo posto e anche il +15 sul penultimo posto che farebbe comunque scattare la “forbice”: “Secondo me ci servono almeno tre punti per essere tranquilli, ma per noi la grande soddisfazione sarebbe farne qualcuno in più e arrivare a 40. Sarebbe la dimostrazione che avremmo potuto fare tutto un altro tipo di campionato”.

“E pensare – conclude il tecnico – che, quando sono arrivato, la società mi ha chiesto come obiettivo di non arrivare ultimi….”.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

La redazione di SportChianti dà spazio, ogni giorno, a tutti gli sport nei comuni chiantigiani: calcio, pallavolo, basket, pallamano, baseball, karate, danza, ginnastica, ciclismo...