STRADA (GREVE IN CHIANTI) – 18 punti in 15 partite, a metà strada più o meno tra la sofferenza della zona play-out e i sogni di quella play-off. Il Chianti Nord guarda però con fiducia al girone di ritorno, dopo una prima parte di stagione servita anche a dare affiatamento a un gruppo rinnovato e ringiovanito.
“Sapevamo di aver bisogno di tempo. La scorsa estate abbiamo fatto un cambiamento importante – ricorda il tecnico Claudio Michelacci – Su 22 giocatori in rosa i nuovi sono 14. Spesso abbiamo giocato con soltanto due o tre elementi dell’organico degli anni passati. Inoltre abbiamo preso un sacco di ragazzi del 2003 che dovevano prepararsi a vivere un campionato da protagonisti e non più solo da “quote”. Poi, sul piano dell’esperienza, abbiamo aggiunto elementi importanti in corso d’opera come Sidibe prima e Merciai e Manetti poi”.
“Sta nascendo però davvero un bel gruppo – continua lo storico allenatore biancoverde – che si ritrova in pieno nei tradizionali valori di questa società: un calcio fatto bene, con grande passione e attenzione, pur senza senza troppe risorse a disposizione. Anche a livello societario siamo cresciuti tanti, con il ritorno di Rustioni, il lavoro di Crinelli e l’esperienza di Baccani, oltre a uno staff sempre più numeroso e professionale: dagli storici Tempesti, Polletta e il mio vice Burrini al massaggiatore Bindi e al preparatore Barnabani, fino a Trentanovi e Pedretti. Stiamo davvero facendo un bel lavoro, con tanta passione”.
Questo campionato è come di consueto molto equilibrato: “A parte Reggello, che troveremo subito domenica prossima, e Barberino Tavarnelle, c’è grande livellamento nei valori: adesso noi siamo lì nella posizione che abbiamo meritato fin qui. In qualche partita ci ha detto male, ogni volta che abbiamo sbagliato abbiamo preso gol: ma non è sfortuna, è proprio questione di inesperienza. Ma siamo destinati a crescere, partita dopo partita.”
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