SAN CASCIANO – Una lunga e accurata riflessione quella che il presidente del San Casciano Basket, Sergio Califano, fa sui canali ufficiali della società biancorossa.
Una visione a 360 gradi su presente e futuro, idee, strategie, iniziative. Vi riportiamo le parole, tutte da leggere per capire il futuro del glorios basket sancascianese.
Presidente, è ormai trascorso più di un anno dalla elezione con un consiglio profondamente rinnovato, come valuta questa esperienza?
“Come ho detto in più di una occasione si sta rivelando una esperienza più che positiva, a tratti esaltante: un gruppo di amici, fortemente motivato ed entusiasta, senza i quali non sarebbe stato possibile realizzare quanto finora fatto. Un gruppo che fa tesoro anche degli inevitabili errori spesso dovuti all’inesperienza, ma che riesce a superarli grazie alla compattezza e all’amalgama che si è prodotto”.
Cosa è stato realizzato in questo periodo?
“L’elenco è lungo, proverò a sintetizzare. La nuova legge sullo sport ha imposto alcune importanti modifiche che abbiamo dovuto realizzare in tempi estremamente ridotti: un nuovo Statuto approvato dall’Assemblea Straordinaria, il riassetto della struttura contabile e amministrativa, l’inquadramento e contrattualizzazione di tutti i collaboratori nel rispetto delle nuove norme, l’informatizzazione delle attività legate agli iscritti, la revisione degli aspetti legati alla sicurezza e alla omologazione degli impianti… tutto è stato fatto nel rispetto delle scadenza fissate dalla legge. Non meno importanti le iniziative legate alle sponsorizzazioni: la ricerca di nuovi sponsor e sostenitori ha riscosso un incoraggiante successo, dimostrando che BSC è una realtà profondamente integrata e connessa con il territorio e stimata per l’attività che svolge. Micromec, nuovo main sponsor della prima squadra, ChiantiBanca che ci sostiene nelle iniziative rivolte ai settori giovanili, sono solo i principali esempi delle realtà che hanno dato fiducia al nostro progetto. Una importante novità è stato anche il display che abbiamo installato al PalaMontopolo che durante tutti gli eventi che organizziamo mette in evidenza i nostri sponsor e sostenitori. Merita una menzione particolare infine il nostro torneo estivo che giunto alla 20esima edizione si è da poco concluso. Un appuntamento importante che è cresciuto di anno in anno e che anche questa volta ha riscosso un notevole successo di partecipanti con un elevato tasso tecnico e di pubblico durante tutta la settimana e nonostante la concomitanza con i campionati Europei di calcio. Un plauso meritato va quindi al consigliere Pierfederici che ne ha coordinato l’organizzazione, ai consiglieri (su tutti le infaticabili Alessandra Poggi e Beatrice Coli) e ai volontari che con grande entusiasmo si sono prestati: ai quali tutti la Società non può essere che grata. E possiamo senz’altro dire che l’obiettivo di accrescere il livello qualitativo e il prestigio della manifestazione è stato senz’altro raggiunto”.
E veniamo alla stagione sportiva conclusa.Partiamo ovviamente dai Knights.
“La maggiore attenzione che il sottoscritto e questo consiglio hanno rivolto alla prima squadra nasce dalla convinzione che questa debba rappresentare sempre più un punto di riferimento per il vivaio della società. E’ anche per questo che le abbiamo voluto conferire una più forte identità con il nuovo logo e il nome che è stato recepito anche nello Statuto. Ci auguriamo che i Knights possano diventare il punto di arrivo qualificato per i nostri juniores e, per quelli più bravi, il trampolino di lancio prima di spiccare il volo verso mete più prestigiose. Della stagione appena conclusa non posso che essere soddisfatto. Siamo stati riammessi, dopo la retrocessione, in un girone “di ferro” con squadre agguerrite e con elevato tasso tecnico. L’obiettivo di mantenere la categoria è stato raggiunto già all’inizio del girone di ritorno e ci siamo tolti qualche soddisfazione battendo compagini veramente forti (tra queste le due finaliste dei play off Argentario e Valdera), raggiungendo la metà classifica. Come sempre accade possiamo recriminare su qualche sconfitta, ma nel complesso i ragazzi hanno onorato il loro impegno al meglio, riscattando la precedente deludente stagione e mostrando un notevole miglioramento di atteggiamento, tecnico e tattico a conferma dell’ottimo lavoro svolto da Coach Calandra che ha avuto il merito anche di infondere in questi ragazzi fiducia nei propri mezzi”.
Una curiosità: nei recap delle partite non mostrate i tabellini…
“Ovviamente non è una dimenticanza ma una scelta ben precisa: mi rendo conto che siamo tra i pochi a farlo, ma in accordo con il Coach abbiamo deciso che era giusto privilegiare la squadra, perché solo grazie al contributo di tutti si ottengono i risultati e senza nulla togliere alla rilevanza e bravura di chi fa canestro, a nostro avviso spesso si dimentica che questo è il risultato dell’impegno di tutti per mettere nelle migliori condizioni chi è più bravo nelle conclusioni, senza dimenticare che una buona squadra non solo segna, ma anche deve difendere e spesso l’importanza di chi difende bene ma segna meno è ampiamente sottovalutata”.
Ma BSC non è solo Knights…
“Infatti il nostro minibasket, grazie all’impegno di Davide Borghi coadiuvato dai nostri istruttori, Lorenzo Splendorini, Gabriele Racanati, Maria Bruschettini, Matteo Paoletti, Gino Dori, Ivan Piazzini, Lorenzo Morganti ai quali va un plauso, e alla riuscita delle iniziative promosse a inizio stagione dal consiglio (come “Canestri in piazza”, che ci ha visto presenti in più fine settimana anche nelle frazioni del nostro comune), ha superato il numero di iscritti della precedente stagione (87 oltre a 20 bambini della ludico motoria). Il minibasket rappresenta il futuro sportivo della società e quindi il fulcro del nostro impegno per innalzarne il livello tecnico, senza ovviamente dimenticare l’aspetto ludico che deve essere comunque presente. E’ questo il motivo per il quale nella stagione appena conclusa abbiamo affidata a coach Calandra la squadra Esordienti, ripresentata dopo diversi anni di assenza, che sia pur tra mille difficoltà legate al numero esiguo, si è ben comportata e rappresenta il nucleo di una squadra U13 che la società metterà in campo nella prossima stagione. E molto bene si sono comportati anche gli Aquilotti di coach Borghi che hanno intrapreso un percorso di crescita interessante e promettente. Infine i tornei organizzati in questa stagione hanno confermato la vitalità del settore con una ampia partecipazione di società consorelle”.
Nell’attività giovanile BSC non è stata presente con i suoi colori ma come Pallacanestro Chianti con Tavarnelle e Impruneta…
“Per l’attività giovanile, dai 13 ai 19 anni, la rilevante novità dell’abolizione del vincolo entrato in vigore l’1 luglio, ha imposto alla nostra società, ma in realtà il problema coinvolge tutte e in particolare le piccole come la nostra, una ridefinizione della propria strategia, ad evitare l’impoverimento quali quantitativo del settore giovanile. Il mio pensiero, condiviso dal consiglio, è che la società debba valorizzare il proprio settore giovanile, rafforzando il sentimento di appartenenza, garantendo una offerta tecnica di spessore per favorire la crescita dei ragazzi ed infrastrutture adeguate. Queste considerazioni ci hanno indotto a ritenere superata e non più coincidente con gli interessi della società l’esperienza Pallacanestro Chianti, che peraltro già aveva mostrato i suoi evidenti limiti per una condotta alquanto discutibile di uno dei due partner che ha progressivamente accentrato la conduzione tecnica e gestionale esclusivamente nella propria società e nel suo unico interesse. Comunque abbiamo garantito nel rispetto degli accordi e soprattutto dei ragazzi il sostegno economico e infrastrutturale anche per la stagione che si è conclusa. Voglio però sottolineare che la società non si richiude in se stessa, anzi intende aprirsi a molteplici e qualificate collaborazioni con l’obiettivo di ampliare il proprio settore giovanile e innalzarne la qualità, arrestando l’emorragia che negli ultimi anni, con il trasferimento ad altre società, ha impoverito il nostro vivaio. E’ un processo non semplice e non breve, ma irrinunciabile. Se la società infatti non sarà in grado di garantire un’offerta tecnica adeguata e di buon livello (in un contesto ove, stante l’oggettiva difficoltà a reperire figure professionali, sono lievitati anche i costi di quelle disponibili) diventerà sempre più difficile se non impossibile trattenere i ragazzi (e i loro genitori) semmai lusingati da Società più attrezzate o che sanno vendersi meglio”.
E veniamo al futuro, cosa c’è in cantiere?
“Dal punto di vista dell’assetto societario dobbiamo portare a compimento gli adeguamenti richiesti dalla FIP in conseguenza della nuova legge sullo sport: prioritario è la definizione di un modello organizzativo e di controllo dell’attività sportiva e del Codice di condotta che va a completare l’iter iniziato con la nomina di un responsabile contro discriminazioni, violenze a abusi nell’attività sportiva. Il tutto è evidentemente volto a tutelare i praticanti soprattutto minori. Intendiamo poi rafforzare il rapporto con gli sponsor e dargli continuità, nella consapevolezza che solo con entrate stabili si può programmare il futuro. In questo ambito abbiamo già ricevuto richieste per la prossima stagione di sponsor che intendono avvicinarsi alla Società o consolidare i rapporti esistenti avendo apprezzato il nostro operare e di ciò siamo ovviamente lusingati. Abbiamo poi concluso un accordo con Chianti Volley (con la quale condividiamo gli spazi di allenamento) per l’utilizzo del display installato da BSC al Montopolo che sarà gestito da entrambe le Società con una politica coordinata nella vendita degli spazi. Colgo l’occasione per ringraziare il presidente Maurizio Forgillo anche lui da poco eletto con il quale si è stabilito un rapporto empatico e di stima reciproca che in pochi mesi ha portato non solo a questo accordo ma anche a risolvere alcune problematiche connesse all’utilizzo degli spazi che si trascinavano da anni. Stiamo poi valutando l’acquisto di un pulmino che per quanto prima detto è essenziale per offrire alle famiglie un più valido supporto logistico per gli allenamenti. Infine mi piacerebbe ricostituire un archivio storico della società. A tal fine abbiamo iniziato ad archiviare in cloud tutti i documenti societari. Rinnovo quindi l’appello già fatto in Assemblea a chiunque fosse in possesso di materiale datato (scritti, atti, foto, verbali, documenti vari…) e volesse contribuire a recuperare per quanto possibile la memoria storica della Società, può portarcelo e saremo ben lieti di visionarlo ed eventualmente archiviarlo”.
E per quanto riguarda le squadre?
“Lo staff tecnico inizia a prendere una sua fisionomia funzionale agli obiettivi che BSC si è posta: innanzi tutto una separazione tra minibasket e attività giovanile nelle figure dei capo allenatori per ottenere una maggiore specializzazione nei rispettivi ambiti. L’inserimento di alcuni istruttori minibasket particolarmente motivati e meritevoli quali assistenti nelle categorie superiori è per accompagnare il loro processo di crescita individuale. La riconferma di coach Calandra che allenerà anche l’U17 e l’inserimento di un giovane promettente allenatore, Mattia Lai, che si è formato a Montecatini (sponda HERONS) che condivide il nostro progetto e si è avvicinato con tanto entusiasmo e voglia di imparare (sarà assistente di Calandra e Head Coach dell’U13). La riconferma di Borghi Responsabile Minibasket del quale abbiamo apprezzato l’ottimo lavoro tecnico e organizzativo in questo delicato ambito; sono tutti tasselli di un progetto per la crescita tecnica della Società che riteniamo indispensabile per il suo futuro. Sono stati avviati contatti con società “limitrofe” per verificare la loro disponibilità, ma al contempo ci siamo attrezzati per poter sostenere nella prossima stagione due nuove squadre JRS (U13 e U17) targate BSC e che sono il segnale della svolta della Società che ambisce ad essere rappresentata in proprio. Per i Knighst l’obiettivo è porre le basi per una permanenza nella Divisione Regionale 2 che diventi costante e sempre più proiettata verso i vertici. Che qualcosa sia cambiato anche per come la Squadra e la Società vengono percepite all’esterno, lo dimostrano le diverse richieste che abbiamo avuto da parte di atleti di altre Società di entrare a far parte del nostro progetto. Pur lusingati ci siamo limitati a qualche innesto necessario per l’equilibrio tattico della compagine (che tra l’altro dovrà fare a meno di Niccolò Lotti che avrà tempi di recupero lunghi per l’infortunio patito nel marzo scorso), in questo caso privilegiando i giovani e preferibilmente favorendo il “ritorno a casa” di quegli elementi del vivaio societario che con varie motivazioni avevano intrapreso il loro percorso di crescita altrove. E anche per il futuro contiamo come sopra detto di privilegiare i giovani soprattutto del nostro vivaio. E proprio in questa ottica abbiamo costituito una Squadra da iscrivere alla Divisione Regionale 3 che possa rappresentare lo sbocco per gli atleti seniores che per vari motivi non possono giocare con i Knights e il primo approccio ad un campionato seniores per gli under del nostro vivaio”.
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