PARIGI – “Non è assolutamente l’olimpiade che avevo in mente”.
Sincero e senza mezze misure. Il pesista ripolese Leonardo Fabbri commenta così la delusione olimpica di ieri, sabato 3 agosto, con il quinto posto nella finale di getto del peso.
“Sono stati 4 anni pieni di sacrifici, dedizione, impegno e fatica – prosegue Fabbri – di cui ne vado orgoglioso e che mi hanno fatto migliorare sotto ogni punto di vista”.
“Ci ho provato – ammette – Sono arrivato nella condizione fisica migliore dell’anno ma non è bastato”.
“Ieri più che mai – commenta ancora con grandissima onestà – ho capito quanto conti l’esperienza per gare di questo tipo e sono certo del forte insegnamento che mi ha portato la gara di ieri”.
“Sicuramente – dice ancora riferendosi alla pioggia e alla pedana praticamente impraticabile nel finale – la conduzione di gara durante gli ultimi turni di lanci non è stata delle migliori. Ma ho sbagliato io, avrei dovuto gestire meglio i primi lanci e non bisogna aggrapparsi a questi fattori esterni”.
“Ringrazio tutti per il bellissimo calore che mi avete dimostrato – conclude Fabbri – mi rialzerò più forte che mai!”.
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