BARBERINO TAVARNELLE – Si sono da poco conclusi i campionati nazionali di jiu jitsu brasiliano al Nelson Mandela Forum di Firenze.
L’appuntamento ha visto sui gradini più alti del podio proprio le ragazze e i ragazzi del Rio Grappling Club Chianti di Barberino Tavarnelle.
“Un risultato straordinario – commenta l’allenatore Gianni Nencini Giubbolini – frutto di un notevole progresso sia atletico che tecnico”.
Atlete e atleti sono infatti arrivati a medaglia in modo massiccio, conquistando ben cinque ori, un argento e tre bronzi.
“Tracciando un bilancio, la gara di Bologna e questa di Firenze sono state le prestazioni migliori – racconta Nencini Giubbolini – Nella categoria infantile senza limiti e infantile super massimi siamo difatti imbattuti”.
Allenamenti settimanali di un’ora e mezzo, buona preparazione atletica e disponibilità di uno spazio interamente adibito e attrezzato allo sport si sono rivelate sicuramente delle carte vincenti.
Siamo andati anche nella loro palestra, dove ragazze e ragazzi ci hanno raccontato le loro emozioni, quelle che ciascuno di loro ha provato prima di salire sul tatami.
“Ero molto ansioso” commenta uno degli atleti. “E’ stato adrenalinico e bellissimo” aggiunge un altro.
Al contempo ci siamo anche domandati cosa li ha davvero spinti a incominciare uno sport come questo.
Alcuni hanno rivelato di praticarlo per imparare a difendersi e sentirsi più sicuri, altri perché qui hanno scoperto una seconda famiglia.
Ma c’è anche chi, nonostante la giovanissima età, ha risposto: “Io ho iniziato per la violenza sulle donne”.
Un gruppo di atlete e atleti determinati e appassionati, merito anche di un allenatore sempre presente e attento.
“Vorrei che traessero dai miei insegnamenti sul tatami veri e propri insegnamenti per la vita” confessa Nencini Giubbolini.
Il jiu jitsu brasiliano non è infatti soltanto uno sport, piuttosto un vero e proprio approccio alla vita. E’ una palestra in cui non si perde mai, perché anche (e soprattutto) fallendo si impara sempre.
“Quando ciascuno di noi si sente inadeguato o vive giornate spiacevoli – rilancia il Maestro – deve sempre pensare alla cintura nera: una cintura nera è infatti una bianca che non si è mai arresa”.
“Vorrei che i miei ragazzi, lottando anche con avversari tecnicamente più forti, non si arrendessero mai, proprio come non ci si arrende mai nella vita” conclude Nencini Giubbolini.
Tanti desideri, ma altrettante vittorie importanti, che fanno ben sperare e credere sempre di più in ciascuno di loro.
Di seguito tutti i piazzamenti del Rio Grappling Club Chianti ai campionati nazionali a Firenze.
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Lorenzo Nencini Giubbolini: oro cintura gialla (campione italiano)
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Gabriel Nozzoli: oro cintura gialla (campione italiano)
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Zeno Dottori: argento cintura gialla
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Gabriele Grandis: oro cintura bianca
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Matilde Stanzione: bronzo cintura gialla
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Tessa Bagnoli: oro cintura grigia
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Rodrigo Alunno: bronzo cintura gialla
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Neri Bagnoli: bronzo cintura bianca
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Kyra Sharma: oro cintura bianca
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