La festa del Grassina (foto pagina Facebook Grassina Calcio)

FIRENZE – Al comunale “Gino Bozzi” si scrive la storia. Lo spareggio per l’Eccellenza è una partita fondamentale, e quella giocata nel pomeriggio di domenica 2 giugno lo è ancora di più.

Di fronte infatti ci sono Antella e Grassina nel quarto derby stagionale… . Il più importante della stagione (e non solo).

Dopo due vittorie rossoverdi in campionato e una dei biancocelesti in Coppa Italia (poi vinta contro il Lebowski), le due squadre cercano la vittoria per aggiudicarsi l’accesso diretto alla categoria superiore.

La partita si scalda subito e al 7’ l’Antella chiede un rigore su un presunto tocco di mano di Travagli. Il numero 6 rossoverde copre il pallone dal pressing di Santucci, ed è lo stesso numero 9 a invocare il penalty, ma l’arbitro Burgassi non è dello stesso avviso.

Per i successivi 20 minuti, le due difese non rischiano quasi mai ed entrambe le compagini ci provano in un paio di occasioni per parte con calci piazzati che però non creano l’effetto desiderato.

A un quarto d’ora dal termine l’Antella alza il ritmo e dopo un paio di buone uscite offensive, al 36’ impensierisce Bartoli.

Da un recupero palla successivo a un corner, il capitano biancoceleste, Tacconi, innesca il contropiede servendo sulla corsa Manetti. Il numero 3 è bravo a smarcare sulla sinistra Merciai che con un rasoterra cerca l’angolo più lontano, ma la sfera esce sul fondo.

Il Grassina prova a rispondere ma al 39’ arriva una tegola per mister Cellini.

Infatti, dopo un contrasto aereo, Baccini cade male sulla spalla; e il capitano classe ’85 è costretto a chiedere il cambio.

Prima della pausa c’è tempo per un’azione in solitaria di Alfarano, ma il tiro da fuori del numero 4 grassinese è centrale.

Al rientro in campo, il Grassina alza subito il ritmo della partita e nel giro di tre minuti, dal 50’ al 53’, si fa vedere dalle parti di Vadi.

In entrambe le occasioni è il numero 10 rossoverde, Simoni, che si rende pericoloso prima con un sinistro a giro sul secondo palo che esce sul fondo dopo una deviazione. Poi prova un tiro da fuori, ma senza inquadrare la porta.

Il Grassina conferma di essere entrato meglio in campo e al 65’ arriva la rete sperata.

Bartoli effettua un lancio lungo dalla propria area di rigore. Romanelli, subentrato al posto di Baccini, regge bene la sfera e appoggia dietro per Simoni che di prima serve sulla corsa Dini.

Il numero 11 controlla e di destro trafigge Vadi scatenando la festa rossoverde.

Dopo la rete subita, la squadra di mister Morandi alza il baricentro e cerca più volte di entrare in area avversaria.

I biancocelesti ci provano soprattutto coi calci piazzati grazie alla grande fisicità dei suoi, ma senza mai impensierire davvero Bartoli.

Negli ultimi minuti, l’Antella perde due pedine per infortunio e saltano completamente gli schemi.

Dalla difesa biancoceleste partono molte palle alte per gli spunti degli attaccanti, ma la difesa del Grassina non sbaglia un intervento.

Mister Cellini aggiunge un difensore allo scacchiere per proteggere il vantaggio e ci riesce fino al fischio finale, facendo partire la festa rossoverde sugli spalti.

Il Grassina conquista così l’accesso diretto all’Eccellenza battendo i rivali di sempre in una partita combattuta e decisa da una rete a 25 minuti dalla fine.

Adesso l’Antella deve sperare in un eventuale ripescaggio per raggiungere i rossoverdi nella categoria superiore.

IL TABELLINO: 0-1

ANTELLA: Vada, Cipriani, Manetti Sacha (70’ Grattarola), Merciai (75’ Manetti Sam.), Rossi, Biondi, Picchi, Tacconi, Santucci, Maresca (82’ Tumminaro), Castiglione (63’ Aprea) (86’ Mignani). A disposizione: Ugolini, Lanotte, Liguori, Sormani. Allenatore: Claudio Morandi.

GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Fabiani, Alfarano, Tomberli, Travagli, Metafonti (90’ Magnolfi), Natale, Baccini (39’ Romanelli), Simoni (92’ Manecchi), Dini (88’ Meacci). A disposizione: Colcelli, Chiti, Pescucci, Bambi, Pierattini, Manecchi. Allenatore: Marco Cellini.

ARBITRO: Leonardo Burgassi della sezione di Firenze.

ASSISTENTI: Daniele Vicari della sezione di Lucca; Vincenzo Smecca della sezione di Carrara

RETE: 65’ Dini

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