SAN CASCIANO – Domenica 12 maggio, oltre alla vittoria per 2-1 contro la Spartaco Banti Barberino, che per la Sancascianese ha voluto dire salvezza in Prima categoria, è stata anche la giornata dell’addio al calcio giocato del difensore Andrea Migliorini.
Per lui la tifoseria gialloverde ha srotolato, a fine partita, uno striscione personalizzato.
E la Sancascianese pubblica sui suoi profili social la lettera di saluto del centrale difensivo.
“Leader carismatico – scrive la società di viale Garibaldi – che in questi anni è diventato un vero e proprio punto di riferimento per società, compagni di squadra e tifosi. Grazie di tutto Andrea. Miglio gialloverde per sempre!”.
La lettera di Migliorini
“Quando pensavo a come sarebbe stato mettere la parola fine a questo percorso mi immaginavo una cosa bella, emozionante… ma mai avrei immaginato che sarebbe stata così… e questo è stato possibile solo a San Casciano.
È stato possibile perché se riesci a dare tutto, la gente lo riconosce e te lo fa notare… in questi anni ho fatto proprio questo… ho dato tutto per la maglia, per il paese e per la sua gente.
L’ho fatto semplicemente perché anche io mi sentivo tatuata quella maglia addosso, mi sentivo come uno di paese.
Abbiamo gioito, abbiamo sofferto… ma sempre insieme… i nostri tifosi mai hanno fatto mancare il loro sostegno… e mai l’affetto è venuto meno… e allora è inevitabile che adesso tutto questo mi mancherà…
Come recitava lo striscione domenica scorsa: io sarò sempre gialloverde… finisce qui un’avventura entusiasmante e voglio ringraziare Duccio Becattini per avermi dato la possibilità di militare in questo paradiso… ringrazio tutti i miei compagni che si sono succeduti…
Ringrazio soprattutto i compagni di San Casciano che mi hanno fatto capire fin da subito dove ero arrivato… ringrazio gli allenatori e i direttori sportivi che hanno creduto in me… ringrazio gli avversari che mi hanno sempre spinto a fare del mio meglio…
Ringrazio tutta la tifoseria che mi ha fatto sentire unico e importante… ringrazio tutta la comunità San Casciano che quando andavi in giro per il paese avevano sempre una battuta o una parola di conforto… ringrazio Duccio, Fabio e Silvano che mi hanno accompagnato in campo ogni secondo… voglio ringraziare Saverio che nel suo silenzio si è sempre fatto sentire non facendo mai mancare niente a tutta la squadra…
E per ultimo ma non per importanza voglio ringraziare il calcio… senza il quale non avrei mai provato tutto questo… probabilmente non sarei diventato quello che sono… perché non è solo uno sport… è una nave scuola che ti prepara di anno in anno alla vita reale…
Grazie per avermi fatto arrabbiare, ridere, piangere, esultare ed emozionare…
Adesso staccare la spina sarà dura… non ho idea di cosa mi aspetta ma qualunque cosa ci sia l’affronterò con la stessa tenacia e dedizione che mi ha contraddistinto…
Perché me l’hai insegnato te caro calcio… un amore che non smetterà mai di esistere!”
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