BAGNO A RIPOLI – Tutti i venerdì del mese di febbraio, nel tardo pomeriggio, si sono ritrovate presso la sala del circolo Acli di Grassina, ognuna proveniente dai loro molteplici impegni quotidiani, mamme, mogli, compagne, amiche e figlie.

Che hanno preso posto, in ordine sparso, per ascoltare i maestri della scuola di karate Empi Dojo, con sede a Osteria Nuova.

Il corso di autodifesa da loro pensato, e proposto alle donne maggiorenni del territorio (gratuitamente), ha riscosso un successo enorme: con tantissime iscritte, sfiorando le oltre sessanta presenze a ogni lezione.

Anche per la scuola ripolese Empi Dojo, che offre corsi di karate per ogni età, questo di autodifesa in rosa è stata la prima esperienza.

Ne abbiamo parlato proprio con il maestro, Marco Diani: “Non ci aspettavamo una risposta del genere. C’è stato un interesse altissimo, dimostrato fin dalla prima lezione. E anche successivamente non ci sono state grandi defezioni”.

“Le donne iscritte – prosegue – provengono non solo dal comune di Bagno a Ripoli, ma anche dalla zona di Firenze sud. Avevamo posto il limite legato alla maggiore età, ma abbiamo ricevuto la richiesta di alcune mamme che volevano far partecipare anche le figlie di sedici anni. E ovviamente abbiamo accettato”.

Non era richiesta una preparazione atletica o specifica sulle arti marziali, i Maestri hanno mostrato semplici movimenti che poi sono stati provati e ripetuti dalle partecipanti, senza imbarazzo alcuno.

“Ciò che ci siamo proposti di fare – aggiunge Diani – era riuscire a trasmettere loro nozioni teoriche e basilari pratiche affinché potesse passare il messaggio, importantissimo, che qualcosa è possibile fare in una circostanza di pericolo”.

“Avere la consapevolezza – riprende – che in un’eventuale situazione si può riuscire a ricordare poche mosse e piccole strategie di reazione, che possono far fallire l’aggressione perché inaspettate per l’aggressore”.

Un corso strutturato con attenzione, durante il quale sono intervenute anche altre figure professionali. Come un maresciallo dei carabinieri, istruttore di difesa personale militare, e un medico.

“Hanno spiegato come prestare particolare attenzione a certe situazioni e circostanze – continua Diani – prevedendo soluzioni e vie di fuga all’eventuale rischio che si può insinuare. Sono stati fatti dei test sulla sicurezza, osservazione e strategia, mettendole alla prova sull’attenzione che molto spesso non si ha sull’ambiente che ci circonda, per capire se può nascondersi un’insidia. Questo fortificherà appunto la consapevolezza mentale di poter reagire”.

Le diverse età delle partecipanti non ha rappresentato nessun limite: “I tempi che stiamo vivendo ci impongono una riflessione, e la curiosità su cosa si potesse imparare mi ha spinto a iscrivermi e a partecipare” ci racconta soddisfatta una signora prima di andare via.

“Le lezioni sono state tutte molto interessanti – aggiunge ancora Chiara, che ha partecipato con la figlia – se dovessimo trovarci in difficoltà ci auguriamo di ricordare almeno una tecnica che ci hanno insegnato”.

Durante l’ultimo incontro la scuola Empi Dojo ha regalato alle partecipanti una t-shirt con la scritta “Karate in Rosa”, come ricordo.

“Karate in Rosa è solo l’inizio di un bellissimo progetto – ci spiega ancora Marco – la numerosa partecipazione ci ha portato a pensare già ad un seguito. Infatti lunedì 4 marzo, presso la casa del popolo di Osteria Nuova, dalle 20.30 alle 21.30 partirà un altro corso, in aggiunta a quelli che già teniamo”.

E’ possibile avere ulteriori informazioni telefonando al numero 3277423334, oppure scrivendo alla mail info@empidojo.it o consultando il sito www.empidojo.it.

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