Rally della Fettunta, un passaggio da Tignano

BARBERINO TAVARNELLE – Un “pacchetto di mischia” (di piloti, di navigatori e di macchine) a dir poco agguerrito quello che affronterà il 44esimo Rally della Fettunta il 9 e 10 dicembre, sulle strade del Chianti fiorentino.

Con quartier generale a Tavarnelle e organizzazione della scuderia Valdelsa Corse, in collaborazione con Scuderia Motor Team e con il sostegno di Aci Firenze.

Per la prima volta la gara avrà le top car della categoria R5, vetture protagoniste nel campionato del mondo.

Ciò grazie al format di “rally nazionale” che supera l’assetto di gara corta che ha sempre contraddistinto la manifestazione fin dal 1977 (seconda serie, rallysprint, ronde, rally day).

Addetti ai lavori e pubblico di esperti si aspettano sorprese e spettacolo dai 68 iscritti, fra rally moderno e 16esimo Rally Storico della Fettunta, quest’ultimo gradito ritorno che riporta nel Chianti un prezioso museo viaggiante.

Una pattuglia di Skoda Fabia punta decisamente ai primi tre posti della classifica generale.

Le pilotano Alessandro La Ferla, al debutto con una vettura R5, che porta in gara un esemplare della Gima ed è navigato da Giacomo Matteuzzi; Paolo Anselmi e il copilota Andrea Nardini, portacolori Valdelsa, su auto del team D’Ambra; Andrea Mazzocchi con Sara Torielli, anche loro su vettura Gima Autosport. Sono tre equipaggi della Val di Pesa.

Una quarta Skoda, col numero 1 sulle portiere ad aprire le partenze, è per il laziale Vincenzo Massa con Davide Bragaglia alle note, in questo caso si tratta di un mezzo della MM Motorsport.

Alle spalle una muta di Renault Clio Super 1600, tra cui quelle dell’altoatesino Bernd Zanon, veloce frequentatore dei rally mitteleuropei che ritrova sugli asfalti chiantigiani caratteristiche simili, e del grossetano Francesco Paolini, ottimo vincitore del Fettunta nel 2018.

Attesi con lo stesso tipo di vetture i senesi Matteo Agnorelli, con Claudio Masti, e Massimiliano Boldrini con Simone Franchi.

Per la classifica assoluta fari puntati sugli exploit del trevigiano Mattia Zanin e del versiliese Gianandrea Pisani, piloti di razza.

Zanin, 22enne, è con la Toyota Yaris Gr 4×4, marchio Campione del Mondo Rally Costruttori e Piloti 2023: è reduce dal suo primo Campionato Europeo Rally e può puntare alto dopo il terzo posto al Rally di Scandicci, primo podio conquistato in Italia dalla marca giapponese grazie a lui.

Per la terza volta al Fettunta, sfrutterà un tracciato idoneo a formare giovani piloti proiettati sui campionati internazionali.

In gara anche il Campione italiano rally 2023 per le 2 Ruote motrici Gianandrea Pisani che darà un saggio della sua abilità con una Renault Clio Rally 5 nei colori Jolly Racing Team.

Scalerà la classifica: Pisani sa tirare fuori il meglio di ogni vettura che guida per tutto l’anno ha impressionato gli osservatori lungo le prove speciali della Penisola.

Sono da seguire le prestazioni del forte veneto Daniele Fiocco, su Clio Williams della Top Rally, da lustri garanzia di spettacolo nei rally italiani, del toscano Paolo Moricci su Clio Rally 4, dell’emiliano Davide Incerti sulla Citroen Ds3 R3, e quelle della Subaru Impreza classe N4 di Alberto Nocentini e del veneto Roberto Pilat su 205 Rally abituale iscritto alla manifestazione.

Per il terzo anno consecutivo corre al Fettunta il tedesco Wolfgang Irlacher, su Peugeot 208 Rally 4. E’ navigato da Regina Miedl. Il pilota teutonico esce volentieri dalla sua Germania per correre nel Belpaese.

Troverà nella stessa classe anche l’equipaggio locale formato da Matteo Corti e Cristian Pollini (Valdelsa Corse), che sulle strade di casa fanno sempre ottimi risultati. Al via una sola donna alla guida, la folignate Chiara Galli con Andrea Cecchi copilota in classe Rally5 su Renault.

Il 16esimo Rally storico della Fettunta seguirà le vetture moderne e mostrerà esemplari che rievocano il rallismo degli anni ’70 e ’80 sollecitando confronti sull’evoluzione della tecnica nell’automotive lungo i decenni.

Fra le vetture la Lancia Delta Integrale 16v di Riccardo Errani, la Ford Sierra di Vito Lombardo, la Renault 11 turbo di Luigi Casagli, tre Alfetta Gtv di Fantei, Baghin e Viola, la Peugeot 205 di Massimiliano Fei e Dimitri Pistolesi. E poi ancora, uno stuolo di A112 Abarth, Opel, Vw Golf, Peugeot 309.

Per moderne e storiche il percorso è uguale, con 52,70 km di prove speciali.

Partenza sabato 9 dicembre alle 15 a Barberino Val d’Elsa, arrivo domenica 10 dicembre a Tavarnelle in piazza Matteotti alle 16 dopo 219,6 km totali.

Mappa e tabella di marcia disponibili con tutti i dettagli sul sito www.valdelsacorse.it.

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