Aldemaro Becattini

SAN CASCIANO – A una settimana esatta dal derby in casa del Cerbaia, dallo striscione con su scritto “Uccidiamoli!”, dai lanci di fumogeni costati 600 euro di multa, il presidente Aldemaro Becattini ha scritto una lettera aperta ai tifosi della Sancascianese.

“Cari gialloverdi – inizia Becattini – vi scrivo queste poche righe rattristito e amareggiato dopo aver ricevuto l’ufficialità dell’ennesima multa ai danni della nostra società. Dal 2018 infatti, di pari passo con il raggiungimento di importanti successi sportivi (sia a livello di prima squadra che di settore giovanile) sono cresciuti senso di appartenenza e numero di tifosi a seguito delle nostre squadre. I tifosi sono stati e resteranno una componente essenziale di tutti i nostri traguardi”.

“Allo stesso tempo però – ammette – non possiamo nasconderci e dobbiamo prendere atto che sono aumentati anche atteggiamenti profondamente sbagliati tenuti all’interno del nostro stadio comunale: insulti di vario tipo e lancio in campo o in direzione delle panchine avversarie di oggetti come bottiglie, accendini, fumogeni e petardi”.

“Questi – puntualizza – sono gesti che la nostra società condanna fermamente e che continuerà a perseguire con i mezzi che ha a disposizione”.

“Negli ultimi anni – prosegue Becattini – questi comportamenti ci sono costati caro, causando multe significative. Da ultima quella di 600 euro per il lancio di fumogeni in campo nel derby contro il Cerbaia”.

“È fondamentale comprendere – tiene a specificare – che queste sanzioni finiscono per gravare sul duro lavoro dei nostri volontari (600 euro rappresentano infatti diverse ore di volontariato trascorse al bar o alla pizzeria della nostra società) oltre a minare risorse che potrebbero essere dedicate all’attività sportiva o alla manutenzione ordinaria del nostro stadio che tutti voi amate frequentare”.

“L’amore per la Sancascianese e il tifo nei suoi confronti – rammenta – può e deve essere manifestato senza ledere l’immagine e le risorse della società stessa. Vi incoraggio vivamente a riflettere sulle conseguenze delle vostre azioni e ad assumervi la responsabilità di queste sanzioni”.

“Comprendo che il tifo è un’espressione appassionata di supporto – ribadisce – ma è essenziale farlo nel rispetto degli altri e dell’ambiente che ci circonda, senza arrecare danni a nessuno”.

“Mi dicono che organizzate collette per acquistare fumogeni, petardi e striscioni – suggerisce il presidente – Ecco che vi invito a considerare l’opportunità di organizzare una colletta per il pagamento dell’ultima sanzione. Questo gesto sarebbe senz’altro un’assunzione di responsabilità importante da parte vostra. Anche perché non crediamo sia giusto che per errori di pochi paghino sempre gli altri”.

“Siamo una famiglia sportiva – conclude – e il rispetto reciproco è ciò che ci tiene uniti. Confido nella vostra comprensione e collaborazione a partire dalla partita di oggi, la stagione è ancora lunga ed abbiamo bisogno di tutti voi per continuare a sostenere la squadra”

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