BARBERINO TAVARNELLE – In attesa di questo weekend di gare del Campionato Italiano Velocità Montagna, dove Matteo Bacci sarà in Calabria alla Luzzi-Sambucina, ripercorriamo insieme a lui gli ultimi due appuntamenti che si sono svolti tra la fine di luglio ed i primi di agosto.

Il primo appuntamento è stato in terra umbra dal 21 al 23 luglio a Gubbio.

Un weekend davvero spettacolare, sia per la gara sia per l’organizzazione, dove il team Bacci Romano Trasmissioni portava al debutto sulla Giulietta il cambio al volante dopo averlo testato la settimana precedente sul circuito umbro di Magione.

“Nonostante il caldo – racconta Matteo – la domenica in gara 1 ho optato per le gomme dure all’ anteriore, ma non è stata la scelta migliore e purtroppo non sono riuscito ad abbassare il mio tempo”.

“Ero molto arrabbiato per il mio errore – prosegue – ed in gara 2 ho montato le gomme morbide, sempre all’anteriore, riuscendo questa volta ad abbassare il tempo e a concludere al secondo posto”.

Altro buon risultato è stato in Veneto, dal 4 al 6 agosto, sull’Alpe del Nevegal in provincia di Belluno.

Dove in gara 1 Bacci non è riuscito ad ottenere un buon tempo in quanto, dopo le prove del venerdì sotto il diluvio, non è riuscito a raccogliere riferimenti utili per affrontare il tracciato in gara 1 all’asciutto, concludendo quarto.

“Tra gara 1 e gara 2 – racconta Bacci – è iniziato a diluviare e, anche se sul bagnato mi trovo molto bene, ho recuperato quel gap che c’era tra me ed il terzo. Alla fine ho concluso al terzo posto non potendo chiedere di più essendo la prima volta che affrontavo questa cronoscalata”.

“Oramai – riflette – tutto il team si è abituato al Civm (Campionato Italiano Velocità Montagna), ci stiamo trovando molto bene. In futuro mi vedo qui, sulle montagne, a correre; c’è tanto da imparare, ma stiamo affrontando tutto a testa alta ma con i piedi per terra, che è la cosa più importante”.

“Ci sono alcune cose ancora da sistemare alla vettura – conclude Bacci – come la regolazione della pressione turbo in queste condizioni di meteo difficili, oltre a depotenziarla. Ma sono arrivato in Calabria primo in campionato nella mia categoria, e cercherò di portarla fino in fondo in questo modo, anche se sarà veramente dura”.

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