BAGNO A RIPOLI – Ormai da cinque anni, gli ultimi giorni di giugno significano una cosa sola per il dojo di karate Empi: il campo estivo, organizzato nella cornice del Convento di Santa Maria all’Incontro.

Noto a tutti semplicemente come “il Campus”, è senza dubbio l’appuntamento più atteso dell’intera stagione sportiva, non solo dai bambini (e dai genitori!), ma anche dagli stessi organizzatori.

Che l’intera avventura sarebbe stata un successo, anche quest’anno, era chiaro già in partenza. Le premesse, infatti, erano delle migliori: una nutrita schiera di bambini, cinque intense giornate ricche di attività, un ambitissimo trofeo da alzare.

Competizione e divertimento, ma anche responsabilità e condivisione: il Campus è sempre un’esperienza a tutto tondo, un po’ come fosse una metafora del karate, disciplina che tocca non solo la sfera fisica ma anche – e soprattutto – quella emotiva.

Quest’anno, però, è il caso di dirlo, anche le aspettative sono state superate. Circa cinquanta i bambini che hanno preso parte alla quarta edizione del ritrovo delle “rondini”.

La maggior parte di essi sono allievi della palestra di Osteria Nuova, dove ha sede l’Empi Dojo, ma non pochi sono stati i piccoli karateka provenienti dalle palestre Tzubame di Greve in Chianti, Strada in Chianti e Ponte a Greve e dalla palestra Ken Shin Kan di San Casciano.

E proprio come se fossero un riassunto dell’intera stagione sportiva, le attività proposte ai ragazzi nelle cinque giornate del ritiro hanno visto come protagonisti temi e personaggi entrati in contatto – a vario titolo – con il dojo in quest’ultimo anno.

Ai momenti di pratica del karate sono infatti stati affiancati incontri e seminari, per arricchire il bagaglio di conoscenze di tutti i partecipanti, organizzatori inclusi: un’introduzione alla disciplina dell’Aikido con il Maestro Patrizio, un incontro con il mental coach Maurizio, che ha proposto tecniche di mindfulness.

Un percorso formativo pratico e teorico sul mondo della disabilità, promosso dai Maestri Federica e Fabio, che proprio di questo tema trattano ai corsi di formazione della FIK, la federazione di karate cui il dojo Empi fa riferimento.

Voluto fortemente dai Maestri Marco e Francesca, l’incontro con Federica e Fabio, giunti al convento di Villamagna appositamente dal Veneto, è stato una preziosa occasione di arricchimento, che ha permesso di dedicare un’intera giornata del campus al tema della disabilità.

Un argomento che al dojo Empi sta molto a cuore, come testimoniano i due grandi progetti portati avanti nel corso della stagione sportiva e riproposti anche durante il campus: le lezioni di karate con gli InSuperAbili e le nozioni di lingua italiana dei segni, illustrate da Chiara, karateka e tutor di una delle allieve del dojo.

Non sono poi mancati laboratori “pratici”, grazie al contributo di Diletta, che ha tenuto un mini-corso di pasticceria, di Lapo, che ha insegnato ai bambini come si prepara il formaggio fresco, di Laura, che li ha introdotti alla calligrafia giapponese, e di Sacha, fra i titolari dell’azienda agricola Olivart, che ha mostrato ai bambini come si piantano i semi e ci si prende cura delle piante.

Fra i seminari più teorici, invece, grande successo per le lezioni della dottoressa Rebecca, che ha parlato ai bambini del binomio sport e nutrizione, del maestro della fotografia Andrea Rontini, che ha svelato qualche piccolo segreto sulla propria arte e del dottor Edem Koffi, che ha tenuto una lezione sul primo soccorso.

Molto apprezzata anche la visita della Misericordia di Antella, che ha portato i propri mezzi (un’ambulanza e un mezzo della Protezione Civile) per far vedere ai bambini come si svolge l’azione di soccorso sul territorio.

Ampio spazio è stato poi dedicato alla pratica del karate, grazie anche all’organizzazione di uno stage, aperto a tutti i praticanti della federazione, con la Maestra Daniela De Pretto, appositamente arrivata da Vicenza. Immancabile anche l’allenamento in notturna col Maestro Paolo.

Come consuetudine, il campus si è concluso con una cena “sotto le stelle”, aperta a tutti i genitori dei bambini. Con l’occasione è stata organizzata una lotteria, con premi gentilmente offerti da alcune realtà vicine al dojo, il cui ricavato è stato devoluto alla fondazione Cure2Children, un’associazione che si occupa di promuovere la cura dei bambini affetti da malattie oncologiche.

Ormai da tempo le palestre Tzubame ed Empi collaborano con la fondazione, tramite il proprio referente sul territorio, Marco Pratesi, che ha tenuto a ringraziare sentitamente i Maestri Marco Diani e Francesca Gentile per lo spazio che ogni volta dedicano alle preziose iniziative di Cure2Children.

Per concludere, tutto questo non sarebbe stato possibile senza il prezioso contributo dello “staff”, persone del dojo che hanno messo a disposizione il proprio tempo e le proprie conoscenze, per far funzionare il tutto.

A questo punto a tutti non resta altro che aspettare… la prossima edizione del “Campus”!

Martina Metafonti

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