SAN CASCIANO – Ci stava riflettendo. Fra lavoro, acciacchi fisici (e conseguenti difficoltà a intendere il ruolo come lo intende lui, ovvero sempre al massimo), Aldo Santini stava valutando se fosse giunto il momento di fermarsi.

E’ la “sua” Sancascianese, la sua “casa” (calcistica) degli ultimi anni, a dare la conferma: guantoni appesi al chiodo per uno dei portieri più forti degli ultimi anni nelle categorie dilettanti della provincia di Firenze. Un grande portiere e, anche, una grande persona.

“Con orgoglio e commozione – scrivono dalla Sancascianese – ci accingiamo a salutare Aldo Santini, che ha deciso di chiudere qui la sua carriera da giocatore”.

“Potremmo descriverlo in tanti modi – proseguono – ma ci limitiamo a dire che oggi salutiamo semplicemente una parte di noi”.

“Entrato in simbiosi fin da subito con squadra, ambiente e tifosi – raccontano – Aldo si è fatto amare da San Casciano per le sue doti tecniche ma sopratutto per il suo lato umano”.

“Di una professionalità mostruosa – riprendono – ma allo stesso tempo straordinariamente empatico. Capace di cogliere i sentimenti e gli sfoghi della squadra, trovando sempre per tutti una parola di conforto”.

“Venerdì 21 luglio – annunciano – in occasione della finale di Champions Cup Fratres allo stadio comunale, sarà l’occasione per consegnare ad Aldo un premio alla carriera e dargli il congedo che merita”.

“Invitiamo tutti i tifosi gialloverdi a partecipare – concludono – anche se un semplice grazie non sarà mai abbastanza. Sei grande Aldo, è stato un onore!”.

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