IMPRUNETA – La società sportiva dei Guelfi Firenze nasce nel 2000, riportando dopo tantissimo tempo il football americano nel capoluogo toscano.

Per merito di questa società, la palla ovale ha preso sempre più importanza. Ed ha appassionato moltissimi ragazzi provenienti da tutta la provincia di Firenze e non solo.

Tra questi c’è anche Andrea Poglietelli, imprunetino classe 2000, che all’età di 16 anni si è avvicinato al football americano. E da quel momento in poi non lo ha più lasciato.

Attualmente, all’età di 23 anni, Andrea è un titolare inamovibile della squadra fiorentina e ricopre il ruolo di defensive end. Ma per arrivare a questo livello ha fatto molta strada.

Dal 2016, anno in cui ha iniziato ad avvicinarsi al football americano, ha fatto parte delle giovanili dei Guelfi Firenze.

Nel 2018, all’età di 18 anni, è andato in prestito ai Trappers Cecina per misurarsi col campionato senior, per poi tornare “a casa” l’anno successivo e indossare di nuovo il colore viola approdando in prima squadra.

La scorsa stagione i Guelfi Firenze hanno vinto il campionato nazionale per la prima volta nella loro storia. In molte stagioni precedenti erano arrivati a un passo dal traguardo, ma senza riuscire ad agguantarlo.

La stagione 2022/2023 è stata complicata: “Il titolo di campioni d’Italia sulle spalle è un onore, ma anche una grossa responsabilità. Venendo dalla vittoria dello scorso campionato, ogni squadra che incontriamo dà tutto per provare a batterci e perciò ogni partita è molto complicata.”

I Guelfi Firenze hanno infatti battuto il 2 luglio 2022, allo Stadio Renato Dall’Ara di Bologna, i Seamen Milano per 21-17 conquistando così lo scudetto. Questa vittoria gli ha permesso di approdare nella CEFL, Central European Football League, il campionato europeo del football americano.

“Abbiamo giocato in Europa contro una squadra francese – continua Poglietelli – i Black Panters di Thonon, davvero molto forti. Purtroppo in quel momento della stagione avevamo tantissimi titolari fuori per infortunio e non siamo riusciti a batterli. Io stesso, proprio in quella partita, mi sono infortunato al ginocchio”.

A causa dell’infortunio, Poglietelli è stato costretto a saltare l’ultima partita di campionato, che però non ha inciso sul suo score personale.

È riuscito infatti a conquistare il titolo di sack leader, mettendo a segno il maggior numero di placcaggi sul quarterback avversario dietro la linea della palla, prima che questo effettui il lancio.

“Sono rientrato a giocare nella semifinale contro i Dolphins Ancona, che abbiamo vinto, per poi approdare all’ultima partita bruciando un po’ le tappe – ci spiega ancora Poglietelli – Purtroppo anche l’altro ragazzo che gioca nel mio ruolo si era infortunato e perciò sono dovuto rientrare prima del previsto. Alla fine abbiamo chiuso il campionato con un 8:1, che è il rapporto tra vittorie e sconfitte. E la sconfitta che abbiamo subito è stata per mano dei Panthers Parma, squadra che ritroveremo anche nella finale oltre oceano”.

La finale nel football americano è il famosissimo Super Bowl. Il campionato italiano termina con l’Italian Bowl che, per la prima volta nella storia, quest’anno verrà disputato negli Stati Uniti d’America, in particolare a Toledo, in Ohio, al Glass Bowl Stadium.

“L’esperienza di giocare l’ Italian Bowl in America è per noi fantastica – conclude Poglietelli – Essendo giocatori italiani, poter disputare una partita in un posto del genere è un sogno. Giocheremo sabato 1 luglio e sarà sicuramente un’emozione unica: ma dovremo provare a vincere per confermare il successo dell’anno scorso e conquistare un altro anello”.

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