BAGNO A RIPOLI – Saranno 930 i chilometri affrontati dalla 34esima edizione del Giro d’Italia donne.
Nelle 9 frazioni in programma le migliori atlete del panorama internazionale si daranno battaglia per la conquista della prestigiosa maglia rosa e per lasciare il loro segno nelle singole tappe.
L’organizzazione ha messo in campo uno sforzo massiccio creando un percorso variegato che accoglie i gusti sia delle scalatrici, che delle velociste, ma anche delle attaccanti. Non si tratta di un tracciato durissimo ma proprio per questo ancora più aperto a diversi scenari e ad una vittoria finale incerta fino all’ultimo.
Verranno attraversate cinque regioni italiane. Si parte venerdì 30 giugno con una cronometro individuale di 4,4km nel comune di Chianciano Terme che assegnerà la prima maglia rosa.
La carovana rimarrà nella provincia di Firenze per la prima tappa in linea (con partenza da Bagno a Ripoli) che potrebbe sorridere alle attaccanti.
La partenza della corsa è prevista alle 12 (arrivo atlete ore 10) dal giardino Silvano “Nano” Campeggi ai Ponti lungo la via Roma.
“Siamo davvero felici – così il sindaco Francesco Casini e l’assessore allo sport Enrico Minelli – di accogliere a Bagno a Ripoli, da cui partirà la seconda tappa sabato 1 luglio, il Giro d’Italia donne. Una manifestazione in crescita che valorizza lo sport femminile in un settore che conta sempre più professioniste di altissimo livello”.
“Ma anche un modo – rimarcano – per dare visibilità alla bellezza del nostro territorio, con una tappa che dalla porta del Chianti condurrà poi nell’Alto Mugello, a Marradi. Un invito a tutti i cittadini a partecipare a questo evento e un grandissimo in bocca al lupo a tutte le atlete che scenderanno in campo!”.
Nel dettaglio, la seconda tappa del Giro d’Italia donne, da Bagno a Ripoli a Marradi (102,1 km), vivrà con una giornata nel territorio fiorentino.
Dopo i primi 70 chilometri praticamente piatti si inizia a salire verso passo della Colla (gpm di 2^ categoria) che assegnerà la prima maglia verde. Poi una rapida discesa che porterà fino al traguardo.
L’Emilia Romagna ospiterà invece la terza e quarta frazione che non potrebbero essere più diverse tra loro: Modena accoglierà le velociste, Borgo Val di Taro le scalatrici.
Si passa poi in Piemonte dove andranno in scena due tappe piuttosto mosse, mentre la Liguria ospiterà l’ultima frazione sul continente.
Dopo un giorno di riposo per permettere alla carovana il trasferimento, la corsa ripartirà dalla Sardegna dove, ad Olbia, verrà assegnata la maglia rosa finale.
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