Vecchiarelli e Nuti (Poneweb Photo)

CERTALDO – Cinque anni dopo è arrivata la rivincita su quello stesso sintetico. Gabriele Vecchiarelli e Tommaso Nuti sono stati tra i migliori in campo ieri sera nella finale di Coppa Italia di Eccellenza che il Certaldo ha vinto di misura sul Signa.

Sulla fascia sinistra Vecchiarelli ha spadroneggiato e nella ripresa ha sfiorato anche il gol; Nuti invece ha fatto sentire tutto il suo dinamismo in mezzo al campo, uscendo stremato dal terreno di gioco nella ripresa.

E così, per l’esterno mancino classe ’98 e per il centrocampista classe ’96, dopo quattro anni e mezzo è arrivata la tanto attesa rivincita al “Gino Bozzi”, laddove nel maggio del 2018 avevano perso la finalissima di Coppa Italia di Serie D quando indossavano la maglia del San Donato Tavarnelle.

La beffa all’ultimo calcio di rigore (fallito da Nicola Pozzi) in quel caso costò la sconfitta contro i veneti del Campodarsego.

Anche in quella occasione Vecchiarelli era stato tra i migliori dei chiantigiani, mentre Nuti era entrato in campo nei supplementari andando anche a segno con freddezza nella lotteria finale dal dischetto.

Tornato nella sua Certaldo dopo un decennio nell’estate del 2021, dopo un passaggio biennale a Castelfiorentino dopo l’addio al San Donato Tavarnelle, Vecchiarelli è riuscito in un vero e proprio sogno: sollevare la Coppa Italia coi colori con cui aveva esordito da bambino nella Scuola Calcio.

Nella stessa estate anche Nuti aveva vestito il viola dopo l’esperienza in Eccellenza e in Serie D con il Grassina (insieme all’altro viola Baccini).

@RIPRODUZIONE RISERVATA