ANTELLA (BAGNO A RIPOLI) – Si respirava aria di buono nei giorni scorsi nella sala cinema del CRC dell’Antella.

Dove Empi Dojo, il dojo di karate con “base” a Osteria Nuova, ha portato sul tatami tutti i suoi allievi. Dai più piccini fino a quelli più “maturi”, di Karaterzetà. In un saggio di inizio anno.

Un modo per mostrare quel che viene fatto durante gli allenamenti, per spiegare, per raccontare (una volta di più) la filosofia di questa scuola di karate che è, anche, scuola di vita.

“Siamo una scuola di karate tradizionale – ha tenuto a dire il Maestro Marco Diani – che pone in primo piano il rispetto, le regole. E il non lasciare indietro nessuno: ognuno ha diritto di essere protagonista per quello che sa”. 


Non è la prima volta che Marco e Francesca, i Maestri del Dojo, decidono di allestire uno spettacolo per mostrare a genitori e parenti dei propri allievi quanto da loro appreso durante l’anno, nel corso delle lezioni.

Ma una novità rispetto al passato c’è stata: il numero di persone che gravitano attorno al dojo Empi è diventato così elevato che il solo spazio della sala teatro della casa del popolo di Osteria non era più sufficiente ad accogliere le oltre duecento persone, fra karateka e loro familiari, previste per lo spettacolo.

E così l’intero gruppo di karateka, dai più piccoli fino ai “nonni” del progetto Karaterzetà, si sono spostati per l’esibizione nella sala del teatro/cinema del CRC Antella.

In poco più di un’ora di spettacolo, gli allievi dell’Empi hanno mostrato il meglio del proprio repertorio, portando in scena incontri di kumite, kata di gruppo e combattimenti simulati molto scenografici, in un crescendo di difficoltà tecnica.

Che è, infine, culminato con l’esibizione del Maestro Michele Romano, direttore tecnico della palestra Tzubame di Greve in Chianti dove sono nati e si sono formati gli istruttori Marco e Francesca, che oggi guidano l’Empi Dojo.

Mettendo in scena un kata apparentemente semplice e mostrando alcune applicazioni di tipo pratico delle tecniche eseguite, Maestro Romano ha dato una genuina lezione di “vero karate”, come l’hanno descritta i suoi allievi, celebrando con l’occasione i suoi 45 anni in karategi.

Al termine dello spettacolo, l’intero gruppo si è trasferito alla casa del popolo di Osteria Nuova, da Elena e Matteo, per la consueta pizzata di festeggiamento.

Considerando l’alto numero di partecipanti alla manifestazione, importante è stato l’impegno anche dello staff di sala e della cucina, a cui l’Empi Dojo fa i propri complimenti.

I Maestri ci tengono inoltre a ringraziare la CDP di Osteria, Elena e Matteo non solo per l’ospitalità ma anche per il prezioso supporto che forniscono costantemente al dojo, primo su tutti mettendo a disposizione i loro spazi per gli allenamenti.

Nel corso della serata non è poi mancato lo spazio dedicato alle iniziative benefiche: da qualche anno ormai Maestro Michele, Francesca Gentile e sua sorella Olivia sono testimonial della fondazione Cure2Children, che si occupa di promuove la cura dei bambini affetti da malattie oncologiche.

Per poter sostenere le loro preziose iniziative, è stata allestita per l’occasione una lotteria, con premi donati da varie realtà vicine alla palestra: Gelateria Conti a Campo di Marte, Agricola Olivart Bagno a Ripoli, Agraria Pratesi e Alimentari Bussotti a Strada in Chianti, oltre ai regalini fatti con amore dalla mitica Nonna Anna, karateka del gruppo Karaterzetà.

Il ricavato della lotteria è stato devoluto in parte a Cure2Children, tramite il responsabile dell’Area Chianti Marco Pratesi, in parte alla famiglia di Eloy, il cittadino antellese ucciso da un pirata della strada.

E visto il successo della serata, gli allievi e i maestri dell’Empi non vedono l’ora di replicare, con il saggio… di fine!

Martina Metafonti

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