SAN CASCIANO – È il miglior realizzatore di un attacco, quello della Sancascianese, che conta 30 reti a una partita dal termine del girone di andata di Prima Categoria, girone D.

È un giocatore molto amato dalla difficile piazza di San Casciano ed è un numero 10 che non solo segna, ma fa anche segnare.

Giulio Lumachi (detto “Il Puma”), insieme ai compagni di squadra, sta facendo sognare i tifosi dei colori gialloverdi.

SportChianti lo ha incontrato per valutare ciò che la squadra ha fatto fino ad ora e dove, secondo lui, può arrivare.

Giulio, ti aspettavi una prima parte di stagione così?

“No, sinceramente non me l’aspettavo, anche se ci speravo. Sappiamo di aver fatto una grande prima parte di campionato, ma siamo altrettanto consapevoli che ancora non abbiamo fatto niente dato che l’obiettivo che ci siamo prefissati, ossia quota 40 punti, è ancora da raggiungere e dobbiamo farlo il prima possibile”.

Sei il capocannoniere della squadra, con 6 reti segnate in campionato, e hai contribuito così al miglior attacco del girone (30 reti). La fase offensiva è il vostro punto di forza?

“I numeri ad ora dicono questo, siamo riusciti a creare tante occasioni e in buona parte a finalizzarle, a partire dai difensori fino ad arrivare a noi attaccanti, dato che i 30 gol sono distribuiti in tanti marcatori diversi. E questo è possibile solo se giochiamo sempre da squadra”.

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Proprio in attacco, a inizio stagione, sono arrivati innesti di grande esperienza. Come ti trovi con loro?

“Ci troviamo bene, ma soprattutto cerchiamo sempre di giocare per la squadra sia in fase di possesso che in fase difensiva. Davanti abbiamo molta qualità, sia in chi parte dall’inizio sia in chi entra a partita in corso, e secondo me possiamo fare ancora meglio come reparto”.

Rispetto all’anno scorso il vostro modo di giocare è cambiato molto. In cosa, in particolare?

“Sì, abbiamo cambiato innanzitutto il modo di giocare, abbiamo più interpreti offensivi in campo e questo ha sicuramente inciso. Secondo me però tanto merito va anche riscontrato nella crescita, sia tecnica sia in termini di esperienza e spirito di sacrificio, di tutti noi rispetto allo scorso anno”.

Al ritorno dalla pausa avrete uno scontro diretto in casa del Malmantile. Hanno la seconda difesa migliore del campionato. Quanto conta per voi questa partita? Pensi che dovrete fare qualcosa in più per provare a segnare?

“Sarà una partita complicata, come tutte le altre. Nessuna squadra regala niente, soprattutto nel girone di ritorno.
Poi è ancora più complicata se consideriamo il valore degli avversari e il fattore campo. Per noi conta tanto come tutte le altre, ovviamente ha un fascino particolare perché, ad ora, la classifica dice che è uno scontro diretto. Ma ce lo giocheremo senza paura o pressioni, dato che in questo momento delle squadre del gruppo di testa siamo la sorpresa e sicuramente quella che non ha nessuno tipo di obbligo di “arrivare”, se non alla quota salvezza”.

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