TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – In occasione del 2° Torneo dedicato a Giovanni Vitali, l’Assessore alla Formazione Sportiva del Comune di Impruneta, Sabrina Merenda, ha lasciato un toccante ricordo di “Gianni” che la società Impruneta Tavarnuzze ha voluto condividere sui propri canali social.

“Tu non eri solo un dirigente sportivo – le parole dell’assessore – ma un esempio di collante di tutto il paese, colui che aveva creato una rete trasversale. Colui che seguiva la scuola calcio, che educava i ragazzi del settore giovanile, che inseguiva le speranze della prima squadra, che coordinava il lavoro di quella che definiva “La casa Nesi” trasformata dal metodo e dalla passione di tanti volontari in una Società professionale”.

“A caratterizzarti, caro Giovanni, era la tua apertura mentale – prosegue – priva di pregiudizi, fatta del tenere rapporti leali. Non stavi mai sotto i riflettori, ma eri operativo in un campo anche mentre pioveva, a raccattare i palloni da gioco come fossero fiori. Una grande umiltà. Ricordo con affetto quella tua telefonata nel 2018 quando sono stata nominata assessore alla formazione sportiva, del nostro Comune, insieme ad altre deleghe come l’istruzione o parte della Cultura. Mi dicesti: Una linea univoca che approvo perché lo Sport è formazione con i nostri bambini e famiglie”.

“Grazie di avermi sostenuta in quel momento, a te che brillavano gli occhi anche parlando di squadre femminili, di intenti reciproci.  Caro Giovanni, grazie ai tuoi alti valori formativi, vivevi lo Sport per i bambini e per i giovani come un luogo in cui includere tutti, superare le solitudini, gli ostacoli, raggiungere conquiste e non prettamente solo le medaglie. Credevi in un “campo dei giusti”. A volte la vita non è giusta e te ne sei andato via troppo presto, ma con questo torneo e tante altre azioni future, ti ricordano tutti e alle giovani generazioni verrà propagato il tuo nome e i tuoi intenti. Il mondo dello sport, il tuo mondo, ha dato prova di essere tenace. Che pensiero lungimirante il tuo! Abbiamo davanti il tuo volto sempre. Adesso stai sorridendo, lo so. Oggi diresti. ”Ricordatevi dell’Educazione e della Formazione perché l’umiltà di imparare ed essere famiglia sarà sempre il valore massimo dello Sport”.

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