BAGNO A RIPOLI – Al Match Ball Firenze la promozione in A1 conquistata domenica 11 dicembre è il traguardo di un’ottima stagione.

Arrivata dopo che, per un paio di anni, la squadra del circolo di Bagno a Ripoli aveva mancato l’obbiettivo per un soffio.

“Quest’anno eravamo più forti e consapevoli della nostra forza – ci racconta Fabio Bianchini, maestro e direttore del circolo – perché oltre che averla rinforzata con giocatori di alto livello, abbiamo avuto dei ragazzi che sono cresciuti”.

Ragazzi, tiene a dire, “espressione del vivaio della nostra scuola. Che negli scontri hanno reso molto di più degli altri anni: ed ecco che abbiamo raccolto i frutti della loro maturità”.

“Giovedì 8 dicembre – prosegue – fuori casa allo Sporting Eur di Roma abbiamo fatto tre pari; nel ritorno, domenica in casa, abbiamo pareggiato i singoli e abbiamo vinto tutti e due i doppi centrando la promozione in A1”.

Un riconoscimento importantissimo al termine di un’annata vincente: “Il campionato ci ha visti in testa fin dalla prima giornata – tiene a specificare Bianchini – Poi, partita dopo partita, abbiamo avuto la conferma di avere una squadra valida ed abbiamo chiuso tutto il girone in testa”.

“L’ultimo turno è sempre delicato – ammette – ma avevamo la consapevolezza di poter centrare l’obbiettivo. Nello sport come nella vita non si può ottenere tutto e subito”.

Una grande soddisfazione per tutti: “Dal presidente Roberto Casamonti al figlio Leonardo, che segue il circolo giorno per giorno. Per il capitano Francesco Caforio e il vicecapitano Daniele Giorgini” continua ancora Fabio.

“E farei presente – tiene a specificare – che è la forza del gruppo che ha fatto la differenza. Il lavoro di squadra di tutti i dieci maestri che lavorano quotidianamente tutti i giorni dietro al gruppo. Alla fine si raccoglie, si spera, quello che si tende a seminare”.

“Uno sport prevalentemente singolo – dice ancora – dove però ci sono quei pochi appuntamenti che sono di squadra dove spesso e volentieri prevalgono quelli che davvero sanno fare squadra, quelli che veramente ci sentono per il circolo e questo regala grandi soddisfazione”.

“Dopo tanti anni – commenta orgoglioso – la squadra torna a militare in A1. L’ultimo titolo in serie A lo avevamo vinto nel 1999: poi, per una serie di vicissitudini, il circolo non aveva più partecipato a grandi competizioni. Cinque anni fa ha ricominciato a credere nel progetto e siamo… ritornati in A1″.

Ma qui si guarda già avanti: “Ora ci attrezzeremo per giocare al meglio in A1, siamo pronti a fare altri investimenti. I ragazzi cresceranno, e miglioreranno ulteriormente quelli giovani, del vivaio, quindi noi cercheremo di fare del nostro meglio”.

“L’obbiettivo – conclude – un domani sarà quello di puntare al titolo. Non sappiamo quanto tempo ci vorrà, però l’intenzione è quella di crescere e cercare il massimo possibile”.

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