Claudio Michelacci, tecnico del Chianti Nord

STRADA (GREVE IN CHIANTI) – Nove anni sulla panchina del Chianti Nord e un’impronta ben chiara.

Claudio Michelacci, mister dei biancoverdi di Strada in Chianti, negli anni è riuscito a creare un gruppo solido e compatto che raramente riusciamo a trovare nel nostro territorio.

Ogni domenica si ha la sensazione che nel rettangolo verde i ragazzi di Michelacci abbiano una continua fame di vittoria. Fino al novantesimo lottano per arrivare primi sul pallone, mai un piede tirato indietro e mai uno scatto risparmiato.

E poi l’affiatamento e la tenacia, indici di una mentalità che col tempo Michelacci è riuscito a trasmettere. Lo abbiamo incontrato e gli abbiamo chiesto come ha fatto, negli anni, a creare un gruppo così unito.

“Il nostro marchio di fabbrica è la solidità – inizia il mister – Nonostante i molti nuovi innesti siamo riusciti, insieme a tutta la società, a mantenere un gruppo affiatato e a trasmettere lo spirito che ci contraddistingue ai nuovi arrivati”.

“Questi – prosegue – come ad esempio l’attaccante Massa, stanno facendo molto bene e stanno dando un importante contributo. Oltre a giocatori più avvezzi alla categoria, abbiamo accolto anche molti giovani: 2000, 2001, 2002. Molti di loro hanno già mostrato di che pasta sono fatti. Penso a Piccini, classe 2000, che insieme a capitan Fortunati, a Strada ormai da sei anni, dà vita a un centrocampo tosto e di qualità”.

Oltre alle nuove leve però, è senza dubbio fondamentale la presenza di giocatori di esperienza: come il quarantunenne Pedretti, perno al centro della difesa.

Dalle tribune si vede una squadra che riesce ad amalgamare bene i più giovani e i senatori, i nuovi arrivati e coloro che invece già da qualche anno vestono i colori biancoverdi.

“Il contributo di giocatori di maggiore esperienza è per noi imprescindibile – ci spiega Michelacci – Lo stesso Pedretti, Danieli, Cordini, mi danno una grande mano nella gestione del gruppo e aiutano i nuovi arrivati a entrare velocemente nella mentalità che ci caratterizza”.

I nove anni in cui Michelacci ha potuto, e può tuttora, lavorare sulla panchina del Chianti Nord sono un grande vantaggio rispetto ad altre compagini.

Un vantaggio che si nota negli automatismi di gioco e nella solidità della fase difensiva (finora un solo gol subito, nella difficile trasferta di San Clemente) aiutata anche dalla presenza di un portiere di alto livello.

Magnelli infatti vanta un’attenzione tra i pali e in uscita difficile da trovare in omologhi di questa categoria, dando così la sicurezza fondamentale ai compagni schierati davanti.

“L’inizio di campionato è stato buono – continua poi Michelacci analizzando le prime partite giocate – Ma anche l’anno scorso eravamo partiti bene e poi ci siamo ritrovati a lottare per la salvezza. Questo è indice del fatto che non dobbiamo mai mollare, ma rimanere concentrati dall’inizio alla fine, che sia una singola partita o un’intera stagione”.

Domenica 23 ottobre il Chianti Nord tornerà a giocare nella sua temporanea casa dopo la lunga trasferta di settimana scorsa. Il manto a Strada in Chianti sarà pronto per fine novembre e perciò, fino a quel momento, la squadra ospiterà gli avversari nello stadio “Franchi” di Greve.

E domenica arriva l’Audace Galluzzo, squadra affrontata e battuta in Coppa, che da primo della classe cercherà una personale rivalsa.

Squadra costruita per spaccare il campionato, ma che ha già assaggiato la compattezza della formazione biancoverde: e siamo sicuri che anche stavolta sarà una bella partita.

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