POGGIBONSI – La prima amichevole stagionale per il Poggibonsi si è chiusa sull’1-3 contro la Primavera dell’Empoli, con l’unico gol giallorosso segnato da Riccobono nel finale.

Ma la sconfitta non preoccupa Stefano Calderini: “Come ormai sapete, per me le partite amichevoli hanno un valore pari allo zero – ha detto il tecnico valdelsano – L’anno scorso le abbiamo perse praticamente tutte, eppure abbiamo disputato lo stesso un ottimo campionato. Questi test rappresentano soltanto una continuazione della settimana di allenamento”.

“Volendo analizzare il primo impegno, posso dire che nel primo tempo abbiamo dimostrato più attenzione, soprattutto in fase difensiva. Siamo riusciti anche a creare alcune occasioni, oltre a sciupare delle buone ripartenze – ha spiegato – Nella ripresa ho schierato dei giovani al primo approccio con la categoria e quindi sono certamente scusabili gli errori individuali che hanno spianato la strada all’Empoli”.

“La prima settimana di allenamenti è stata di discreto livello, nonostante il caldo atroce – ha aggiunto – Abbiamo lavorato sul ripristino generale dopo due mesi di inattività. Adesso inizieremo con le sedute doppie, spingendo di più. Il nostro obiettivo è quello di avere la squadra in buone condizioni tattiche e fisiche alla prima di campionato. Di meccanismi da affinare ce ne sono in abbondanza, ma al momento è fisiologico che sia così.”

“La prima amichevole ci consegna indicazioni sia positive che negative – ha detto il d.s. Jacopo Galbiati – Abbiamo affrontato una formazione Primavera competitiva, che aveva iniziato la preparazione ormai da due settimane, mentre il Poggibonsi aveva nelle gambe appena cinque allenamenti. Anzi ritengo che sia più utile riscontrare subito degli aspetti meno brillanti, di modo da poterli correggere con il lavoro sul campo”.

“Il risultato lascia il tempo che trova. Ho visto anche delle cose buone, specialmente nel primo tempo – ha spiegato – La squadra ha le sue idee e i suoi principi. Spero che ci siano più lacune adesso rispetto a quando le partite conteranno veramente. Nella ripresa hanno beneficiato di spazio alcuni elementi del 2004 che non si erano mai confrontati con il calcio dei grandi; quindi si è trattata di un’occasione per la loro crescita. Ci troviamo ad un punto della preparazione in cui è del tutto normale essere indietro”.

“Sono soddisfatto delle operazioni concluse sul mercato; sarà poi il campo a valutarne la bontà – ha aggiunto – Al momento stiamo cercando una quota per completare l’organico e siamo vicini alla chiusura di una trattativa in questa direzione. Le altre amichevoli ci suggeriranno degli spunti per integrare eventualmente la squadra. Sottolineo però che il vero colpo di mercato è stato la conferma dei calciatori protagonisti della passata stagione.”

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