SAN CASCIANO – Domenica 12 giugno. Ultimi tre secondi di gara 3, finalissima playoff fra San Casciano Basket e Gea Basketball Grosseto: il tabellone segna 77-77.

C’è aria di overtime, per una partita che sta facendo contorcere i tantissimi tifosi giunti sugli spalti del PalaMontopolo, a San Casciano.

In panchina coach Federico Pistolesi e il suo vice, Davide Borghi, disegnano l’ultima azione.

Una scena che chi segue il basket ha visto centinaia, migliaia di volte. Che segna il confine fra la vittoria e la sconfitta. Fra l’apoteosi e la delusione.

Ci si posiziona. Il tifo è assordante. Tutti in piedi. Rimessa sul lato sinistro dell’attacco dei padroni di casa. L’arbitro dà il pallone e… si compie la magia.

Giovanni Naldini si stacca dal marcatore, riceve spalle a canestro, si gira e lascia partire il tiro in sospensione.

La palla sbatte sul primo ferro e plana dolcemente nella retina: 79-77, è finita. E’ vinta. E’ Promozione.

In campo non c’è neanche il tempo di esultare, che i giocatori vengono travolti dai tifosi, in una invasione di campo tanto pacifica quanto festosa.

E’ la giusta conclusione di un’annata spettacolare per la prima squadra del San Casciano Basket, che con sole due sconfitte arriva all’obiettivo fissato all’inizio. E lo fa con un finale destinato a essere ricordato per sempre.

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