Sancascianese Ciclismo: gare del 2 giugno agli archivi. Il grazie a collaboratori e sponsor

SAN CASCIANO – Un grazie di cuore, sentito. Che racconta l’impegno per l’organizzazione di due corse importanti e impegnative. Il sostegno e la partecipazione necessari per metterle… su strada.

“Da anni – dicono dalla Sancascianese Ciclismo – il 2 giugno, Festa della Repubblica, è un giorno particolare per la Sancascianese ciclismo, perché in tale data i suoi dirigenti proseguono la tradizione di organizzare una “giornata azzurra””.

“Ovvero – spiegano – le gare per la categoria Esordienti (1° e 2° anno), 38° Coppa Giulio Provvedi – Memorial Simone Camiciotti; e quella per gli Allievi, 62° Coppa Fausto Coppi – Memorial Moreno Poli”.

“Lo sforzo per allestire le due corse e per dare seguito a una passione per uno sport che ha radici profonde – ammettono – è stato intenso e molte sono state le persone coinvolte nell’organizzazione dell’evento”.

“Ma tutto ciò – sottolineano – nonostante l’entusiasmo dei dirigenti e dei tanti collaboratori, non sarebbe stato possibile senza il fattivo contributo degli sponsor che hanno sostenuto economicamente l’iniziativa”.

“Quindi – tengono a mettere in evidenza – va reso merito a Caffè Manaresi, a Skoda Leocar Service, a Berlincioni Fashion, a Secci Francesco lavori edili, a Francini meccanica, a Giuseppe Bartoli Lavori di restauro, alla carrozzeria Nuova Funari di San Gimignano, a ChiantiBanca, alla Tuttauto di Impruneta, a Expert City di Becucci e Corneli e al Bar Enoteca I Barbagianni”.

“Rispetto della tradizione – rilanciano – memoria e gratitudine per i dirigenti della società che ci hanno lasciato, ma anche innovazione: sono i nostri punti fermi per proseguire la nostra attività al servizio dei giovani”.

“E il 2 giugno scorso – rimarcano – agli osservatori più attenti non sono sfuggiti alcuni elementi che denotano un certo rinnovamento; per esempio è stato ampliato il parco macchine delle ammiraglie, effettuando inoltre un radicale restyling dei mezzi già in dotazione. Restyling che ha coinvolto anche l’abbigliamento da gara degli atleti e quello per il dopo gara, con la scelta di capi pregevoli e di ottima fattura”.

“Nella carovana del seguito delle gare di giovedì – concludono – spiccavano, infine, due coupé di un certo pregio, una Ferrari e un Porsche, generosamente messi a disposizione dalla Carrozzeria Nuova Funari di San Gimignano. È stato forse anche quello un segno di come sia possibile coniugare tradizione e innovazione?”.

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