AREZZO – “È un piacere enorme essere qui ed essere il nuovo allenatore dell’Arezzo” ha esordito così Paolo Indiani, presentatosi ieri come nuovo allenatore degli amaranto, dopo l’addio al San Donato Tavarnelle.

“Sono emozionato perchè è una piazza che mi è sempre piaciuta – ha detto – Tifosi, città, ambiente, stadio. Sono contento che finalmente questa possibilità si sia concretizzata. Siamo qui per vincere ma soprattutto per riportare entusiasmo”.

“L’entusiasmo si ricrea vincendo e giocando bene al calcio – ha spiegato – Faremo tutto il possibile per raggiungere i nostri obiettivi e siamo estremamente convinti di poterlo fare. Impegnandoci, lavorando sempre più e sempre meglio tutti assieme. Tutti con lo stesso obiettivo: non accontentarsi mai”.

“Nel 2016 con Gemmi fui vicinissimo a firmare con l’Arezzo – ha raccontato – Con Giovannini poi ho un rapporto speciale. Vengo da un campionato vinto è vero, il mio nono in carriera, per trovare nuovi stimoli basta pensare alla storia dell’Arezzo, in che piazza vengo ad allenare. Voglio tornare nei professionisti con questi colori, ringraziando sempre il San Donato per i due anni vissuti lì. Il pubblico deve essere un aiuto non un condizionamento, speriamo di riportare più spettatori possibili sugli spalti”.

Con lui i componenti dello staff tecnico: Federico Vettori (allenatore in seconda), Maurizio Pecorari (preparatore atletico), Massimiliano Magi (preparatore dei portieri).

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