Il Fiesole esulta dopo il 2-0

TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – Si ferma al “Nesi” il sogno del Cerbaia, battuto con un gol per tempo da un Fiesole che invece continua a poter inseguire il suo ritorno in Promozione.

Al fischio d’avvio, davanti una tribuna strapiena, è speculare il 4-2-3-1 delle due squadre: da una parte Gigli sostenuto dal tris Forconi-Santini-Dallera, con Anzalone in cabina di regia, dall’altra Pesalovo riferimento centrale con Calonaci, Marino e Vastola alle sue spalle e Stefanelli ad illuminare il gioco.

Ma l’approccio migliore alla gara è sicuramente quello fiesolano. Come confermano le molte occasioni create nella prima mezz’ora, vantaggio compreso.

I biancoverdi impegnano per la prima volta Bellomo al 12′ con una conclusione di Santini dalla distanza che vale un corner. Poi è Gigli a mancare due buone chance: prima in area piccola calcia sulla schiena di Canocchi (14′), poi cerca una specie di “cucchiaio” davanti a Bellomo, dopo aver rubato palla ad Acquisti, ma non trovando lo specchio della porta (16′).

Quindi ci prova di nuovo il centravanti di Zuzzi che chiama di nuovo Bellomo alla deviazione angolo (21′). In mezzo a tutto questo, il Cerbaia si intravede solo al 17′, con un rasoterra in corsa di Marino che però finisce centrale.

Così al 23′ il vantaggio della ex capolista è più che meritato e porta la firma di Dallera, abile in area a metterci l’esterno del destro per beffare Bellomo.

Solo lo svantaggio scuote gli uomini di Falco, che chiudono la frazione finalmente più propositivi, con un sinistro sul fondo di Calonaci (24′), un destro al lato di Marino (26′) e un tentativo centrale di Vastola (33′), ma soprattutto con una ritrovata prevalenza in mezzo al campo, anche se sull’altro fronte Santini sfiora l’incrocio con un mancino velenoso (28′).

Anche l’avvio della ripresa pare confortante per il Cerbaia, subito col piede sull’acceleratore, ma senza però riuscire quasi mai a essere pericoloso, neppure dopo l’innesto di Ghelli.

Anzi, il Fiesole fallisce subito la possibilità del raddoppio, al 48′: Gigli va via dopo una rimessa sbagliata da Stefanelli e aiutandosi forse irregolarmente su Acquisti ma si fa ipnotizzare da Bellomo che respinge di piede, prima che Dallera calci sul fondo la comoda ribattuta.

E addirittura al 66′ arriva il 2-0: lo firma sugli sviluppi di una punizione in mischia il neoentrato Renai, anche se gli azzurri protestano a lungo e vibratamente (rosso per Viciani in panchina) per una possibile carica su Bellomo.

Il Cerbaia ci mette il cuore ma Raveggi è impegnato di rado e semmai quando ormai è troppo tardi. Da registrare un tiro debole e centrale di Valenti (82′), una mischia risolta dal portiere su punizione insidiosa di Cei (86′), un colpo di testa di poco a lato di Ghelli (89′) e una occasionissima sparata da Vastola su Raveggi, anche se in off-side (92′).

Ma il Fiesole, dalla sua, sfiora il tris all’84’ quando Forconi, solo davanti a Bellomo, conclude sul portiere su assist al bacio di Gigli.

Per il Cerbaia si chiude qui una stagione comunque ricchissima di soddisfazioni. Per il Fiesole, gelato all’ultimo turno di campionato, adesso l’obiettivo è più vicino: nella finalissima regionale la sfida sarà ai lucchesi dell’Academy Porcari.

IL TABELLINO: 2-0

FIESOLE: Raveggi, Maretti, Martongelli, Meini, Anzalone (76′ Calamai), Fantechi, Santini, Labardi (58′ Vecchi), Gigli, Forconi (87′ Forgione), Dallera. A disp.: Vannini, Cairo, Cristiani, Gomez, Mucilli. All.: Massimiliano Zuzzi.

CERBAIA: Bellomo, Canocchi, Lotti, Acquisti, Galli, Cei, Stefanelli (81′ Campolmi), Calonaci (74′ Valenti), Marino, Vastola, Pesalovo (53′ Ghelli). A disp.: Duradoni, Bandelli, Papi, Ambrosino, Leao, Viciani. All.: Mauro Tramacere Falco.

ARBITRO: Artini di Firenze.

RETI: 23′ Dallera, 66′ Renai.

@RIPRODUZIONE RISERVATA