TAVARNELLE (BARBERINO TAVARNELLE) – “Il destino è nelle nostre mani” dice Paolo Indiani nel post partita dello Stefano Lotti. Il suo San Donato Tavarnelle è a un passo dal traguardo che proprio il tecnico di Certaldo conquistò anche coi giallorossi nel 2001.

“Adesso potrei aggiungere anche che possiamo perdere solo noi” scherza l’allenatore gialloblù.

Che poi ha parole di elogio per tutto il pubblico: “Sono stati fantastici tutti i tifosi, i nostri e i loro che hanno incitato la squadra fino al 95′ anche quando perdeva. Una cornice di pubblico fuori categoria, così come credo lo sia stata la partita, godibilissima”.

“E’ stata la partita che mi aspettavo – spiega – Noi a impostare e loro chiusi e pronti a ripartire. Nel primo tempo abbiamo fatto solo tre tiri da lontano e non abbiamo trovato mai la porta. Poi il calcio è strano: al primo che abbiamo fatto nel secondo tempo abbiamo trovato il gol. Poi in effetti dopo il 2-1 non abbiamo rischiato più nulla. Anche se forse alla fine ci poteva stare anche il pari. Ma quello anche all’andata, quando invece abbiamo perso”.

“Di sicuro – chiude – se abbiamo cinque punti in più, lo abbiamo meritato. Però consideriamo che il Montevarchi l’anno scorso ha vinto il campionato con 71 punti, e sicuramente il Poggibonsi chiuderà oltre quella quota, quindi capisco il loro rammarico. C’è da dire soltanto che tutte e due le squadre hanno fatto un campionato straordinario, pur senza che nessuna della due partisse col favore del pronostico”.

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