FIRENZE – Dopo 26 anni la Fortis Juventus torna ad alzare al cielo la Coppa Italia di Eccellenza. Nel 1996 lo aveva fatto dopo aver battuto nella doppia finale l’allora Valdema. Stavolta, al “Bozzi”, lo fa battendo ai calci di rigore il Cenaia al termine di un match ricco di emozioni.
E lo fa con un allenatore chiantigiano seduto sulla panchina biancoverde: il gaiolese Giacomo Chini.
Davanti a un gran pubblico, i borghigiani passano per primi in vantaggio grazie all’ex Grassina Pietro Bruni. Ma al 20′ il Cenaia fa 1-1 con un calcio di rigore di Signorini.
Nella ripresa vantaggio pisano con Freschi, che poi viene espulso sull’esultanza per seconda ammonizione.
E al 65′ arriva il 2-2 firmato Elia Guidotti (altro ex Grassina), senza che poi il risultato muti ulteriormente nella mezz’ora finale.
Nulla cambia ai supplementari. Ai rigori i biancoverdi Costa, Bruni, Gurioli e Guidotti non falliscono, mentre Allegranti dice di no a Giambini. Di Steccato il rigore decisivo, quello del 7-5 e della festa mugellana.
IL TABELLINO: 2-2, 7-5 dopo i rigori
FORTIS JUVENTUS: Allegranti, Zoppi (Steccato), Bianchi, Mazzolli (Petrucci), Marucelli (Calzolai), Gurioli, Fofi (Costa), Gori, Guidotti, Serotti, Bruni. A disp.: Gherardi, Bonifazi, Kuka, Cassai, Giovannini. All.: Giacomo Chini.
CENAIA: Serafini, Rossi M., Malara, Papini, Signorini, Fariello (Puccini), Freschi, Caciagli (Gambini), Cutroneo (Cosi), Remedi, Arapi (Rossi G.). A disp.: Simoncini, Tammaro, Cecchetti, Carlucci, Degli Esposti. All.: Massimo Macelloni.
ARBITRO: Lorenzo Nencioli di Prato, coad. da Luca Perlamagna di Carrara e Emanuele Petrakis di Siena.
RETI: 2′ Bruni, 38′ rig. Signorini, 58′ Freschi, 65′ Guidotti.
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