Gistri, Tucci, Ugolini e Bucarelli

TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – Dal prossimo fine settimana si torna tutti quanti a fare sul serio: dopo due mesi di stop, ripartiranno finalmente anche tutti i campionati del settore giovanile.

E l’Impruneta Tavarnuzze tornerà a schierare tutti quante le sue squadre, dagli Allievi ai Giovanissimi B.

Sarà una bella sensazione per decine e decine di ragazzi che nelle ultime settimane – così come più in generale nell’ultimo biennio – si sono presentati al campo con puntualità ogni volta che le regole anti-covid lo hanno permesso, senza saltare un allenamento e con la voglia di riprendere al più presto il filo interrotto sul più bello con l’ultima ondata della pandemia.

La società ha cercato di adeguarsi ogni volta nel modo più preciso ai protocolli per dare ai ragazzi sia la sicurezza sanitaria sia l’opportunità di non perdere il contatto col pallone. E la risposta è sempre stata la migliore da parte di tutti quanti i gruppi.

Così, alla vigilia della ripresa, sono emozionati ma determinati tutti quanti i giovani calciatori verdeazzurri, come confermano le loro parole.

“Ci è mancato tanto il calcio – spiega Lapo Tucci della formazione Allievi – non solo inteso come sport, ma proprio anche come divertimento. Adesso torneremo in campo con tanto entusiasmo e proveremo anche a dare quelle soddisfazioni alla società per tutto quello che ha fatto per noi in questi mesi”.

“Sì, ci è proprio mancata tanto l’atmosfera del campo – conferma Francesco Gistri degli Allievi B – così come ci sono mancate tante cose in questi mesi. Per fortuna adesso è arrivato il momento di tornare finalmente a giocare”.

“Lo stop è stato lungo – le parole di Edoardo Ugolini dei Giovanissimi – e sicuramente tutti noi abbiamo sentito la mancanza della partita, pure se ci siamo sempre allenati quando è stato possibile. Anche se ovviamente la sensazione della partita è tutta un’altra cosa”.

“Abbiamo sempre cercato di allenarci con continuità – dice Duccio Bucarelli dei Giovanissimi B – anche nel periodo in cui non sapevamo quando saremmo tornati a giocare in campionato. Siamo contenti di poter tornare a vivere certe sensazioni, come quando vinci e ti senti felice”.

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