FIRENZE – Crisi di vocazione, pandemia, ricambio lento a livello generazionale: fatto sta che arbitri e assistenti nel mondo dilettanti sono sempre meno e per questo motivo Eccellenza e Promozione, anche a livello toscano, dovranno ricorrere a un sistema di anticipi al sabato a partire dal prossimo mese di novembre.

Nei giorni scorsi il Presidente del C.R.Toscana Paolo Mangini, insieme ai Vice Presidenti e ai Consiglieri Regionali, ha riunito in video conferenza le 37 Società partecipanti al campionato di Eccellenza e le 54 di Promozione, per importanti comunicazioni inerenti lo svolgimento dell’attività.

Mangini ha esposto una criticità relativa alla copertura arbitrale settimanale (direttori di gara ed assistenti) di tutte le gare di ogni campionato che coinvolge non solo la nostra Regione, ma tutta Italia.

Una situazione che il Presidente ha ritenuto doveroso illustrare alle società maggiormente interessate dalla situazione, manifestando la ferma volontà di trovare soluzioni o aggiustamenti per superare questa nuova difficoltà, dovuta in gran parte alla pandemia e ad un rallentamento del ricambio generazionale della classe arbitrale stessa. Sono circa 4000 gli arbitri, a livello nazionale, che negli ultimi tre anni hanno abbandonato la categoria, di cui 500 nei soli primi mesi del 2021.

Mangini si è già attivato incontrando più volte il presidente del Comitato Regionale Arbitri Toscana Tiziano Reni, al fine di costruire un percorso condiviso che possa limitare al massimo i disagi per le società, rappresentati dal rinvio delle gare per mancanza di arbitri o lo svolgimento delle stesse senza assistenti.

Il Presidente Reni ha comunque assicurato, al netto di eventi eccezionali o imprevisti, la copertura di tutte le gare in programma almeno fino a domenica 31 ottobre.

Dalla domenica successiva, invece, e fino a gennaio 2022, sarebbe necessario anticipare almeno 7 gare (una per ognuno dei gironi di Eccellenza e Promozione) al sabato, per poter usufruire delle relative “terne” anche nelle gare della domenica.

L’inserimento a partire dal prossimo dicembre negli organici delle Sezioni A.I.A. degli attuali corsisti aspiranti arbitri, dovrebbe permettere alla C.R.A. e alle 15 Sezioni A.I.A. di garantire la copertura delle gare con maggiore sicurezza.

La proposta, ha specificato Mangini, consisterebbe in un massimo due anticipi, uno in casa ed uno in trasferta, al sabato ed ha trovato immediato riscontro favorevole da parte delle Società che si sono mostrate disponibili a collaborare per risolvere il problema.

Il Presidente si è detto consapevole delle possibili difficoltà date dalla concomitanza al sabato con le gare del campionato Juniores, ma ha garantito la massima disponibilità del Comitato Regionale a verificare più opzioni, dall’anticipo al venerdì al posticipo alla domenica o al lunedì. La flessibilità e disponibilità sarà poi adottata anche per gli orari ed i possibili spostamenti delle altre categorie del settore giovanile e della scuola calcio.

Il Presidente ricorda che il problema della carenza di direttori di gara riguarda tutte le società, anche quelle delle altre categorie che al momento non sono interessate direttamente con la loro prima squadra ad eventuali anticipi, ma che potrebbero esserlo con la categoria Juniores; per questo si richiede a tutti la massima disponibilità in occasione di variazioni di orario o giorno.

Il C.R. Toscana proporrà entro una decina di giorni alle Società partecipanti un calendario di anticipi riguardanti le gare del Campionato di Eccellenza e Promozione tenendo presente, per quanto possibile, le istanze emerse in occasione delle due riunioni.

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