SAN CASCIANO – Ci sono due giovani atlete gemelle (a venire alla luce per prima è stata Selene e, subito dopo, Syria) di vent’anni, sancascianesi, che oggi sono arrivate a fare una scelta importante, vista la loro grande dote di sportive nel nuoto sincronizzato.

Ovvero, fare un passo importante nel nuoto, dopo essere state convocate all’Accademia di Sincro a Roma, con l’obbiettivo di arrivare a far parte della nazionale italiana.

Una bella storia quella delle gemelle Saccardi, fin dal loro esordio in acqua. Una storia che rende felice ed orgogliosa la loro allenatrice Carmen Smith.

Le abbiamo incontrate alla Piscina del Chianti, gestita da Aquatica in via Dante Alighieri, a San Casciano: Selene e Syria non dimostrano i loro vent’anni, nei volti si percepisce un pizzico di timidezza.

Com’è nata la scelta di fare uno sport difficile che richiede forza, resistenza, grazia e abilità artistica?

“E’ nato tutto quasi per caso. Frequentavamo la quinta elementare e un giorno, mentre eravamo in una cartoleria del centro di San Casciano, in attesa che ci servissero, Carmen ci nota. Si avvicina a noi e, con un bel sorriso, ci invita ad andare in piscina per provare a fare il nuoto sincronizzato”.

La vostra sensazione dopo avere provato qual è stata?

“Dobbiamo essere sincere, in realtà siamo state un po’ spinte dalla nostra mamma : non eravamo molto convinte di fare il sincro. Ma, anche per fare un piacere a lei, abbiamo provato”.

Risultato?

“In realtà dopo il secondo giorno di prove ce ne siamo innamorate”.

Ottenendo, nel tempo, degli ottimi risultati…

“In quasi dieci anni abbiamo conquistato diverse volte il podio, però ci teniamo a precisare che erano gare non agonistiche”.

Le gare dove si sono svolte?

“Nel Lazio e in Emilia Romagna”.

A un certo punto della vostra carriera arriva una sorpresa inaspettata, la Nazionale.

“Non era proprio una convocazione ma era un’offerta per affrontare un percorso nel nuoto sincronizzato, una sorta di Accademia, però abbiamo deciso di non andare”.

Perché?

“Eravamo consapevoli che, come in tutti gli sport, quando uno vuole diventare qualcuno questo comporta un cambiamento di vita: lasciare gli affetti, gli amici, per poi andare a vivere lontano dalla nostra casa. In tutto questo abbiamo preferito portare avanti gli studi universitari”.

Così arriviamo a oggi…

“Siamo insegnanti di Acquagym presso la Piscina del Chianti, con Aquatica, a San Casciano”.

In questi anni di duri allenamenti, gare, vittorie, cosa è stata per voi Carmen la vostra allenatrice?

“Ha avuto un ruolo fondamentale nel nostro percorso sportivo, è una persona che ci ha fatto tanto crescere dandoci una grande opportunità”.

A questo punto non possiamo che strappare due parole proprio a Carmen Smith.

“Come insegnante – inizia – come Aquatica, abbiamo avuto la fortuna di avere queste due bravissime ragazze con tanta voglia di fare, educate, disciplinate. Per me sono state una sicurezza, erano sempre disponibili e mai si sono lamentate nonostante il duro lavoro in vasca, sono state un vero esempio di umiltà. E questo sicuramente è grazie ai loro genitori”.

“Il nuoto sincronizzato – prosegue Carmen – comporta tanta fatica e tanto sforzo, però guardando loro nell’allenarsi e durante le gare mi hanno sempre dato tanta soddisfazione per la loro naturalezza. Mi mancano tantissimo e rispetto la loro decisione di non avere continuato il loro percorso”.

“Sono certa – riflette – che hanno raggiunto il loro equilibrio. E adesso subentrano in loro nuovi interessi per la loro vita. Per me rimangono sempre un punto di riferimento: e quando avrò bisogno, compatibilmente con i loro studi, so che posso contare su di loro”.

Salutiamo e ringraziamo Selene e Syria Saccardi, certi che chi andrà alla piscina Aquatica e imparerà a conoscerle. E si renderà conto di avere davanti due ragazze davvero speciali.

Un grazie va anche all’allenatrice, certi che riuscirà a individuare altre ragazze per il nuoto sincronizzato. E che riusciranno a darle tante soddisfazioni: così come è avvenuto per Selene e Syria.

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