POGGIBONSI – Domani sarà di nuovo incrocio tra Poggibonsi e Scandicci, dopo l’antipasto di Coppa Italia che ha sorriso ai rigori ai blues.
Cambierà solo il terreno di gioco: stavolta si scenderà in campo infatti al Turri.
Federico Mazzolli è uno dei grandi ex della sfida: “Proverò un grande piacere nel tornare da avversario a Scandicci e nel rivedere tutte quelle persone, dal magazziniere ai compagni, con le quali ho condiviso lo spogliatoio l’anno scorso” ha raccontanto il centrocampisti giallorosso.
“La squadra arriva da una vittoria molto importante – ha detto – perché contro il Cannara non è mai facile conquistare punti, come non lo sarà in tutte le partite. Dobbiamo proseguire con quella umiltà e con quella voglia di lavorare che stiamo riversando sul campo dal 2 agosto. Domenica scorsa, dopo le difficoltà del primo tempo, abbiamo assistito a una metamorfosi in positivo del gruppo. La squadra ha sviluppato un gioco gradevole, come accaduto anche in Coppa Italia quando siamo rimasti in dieci per tutti i secondi quarantacinque minuti”.
“Affronteremo una formazione dalle notevoli qualità – ha proseguito – reduce da un successo di prestigio mercoledì in Coppa Italia. Lo Scandicci partirà sicuramente forte. Mi aspetto una gara molto fisica, totalmente diversa rispetto a quella di due settimane fa. Noi andremo là con rispetto, cercando di portare via punti”.
“Il Poggibonsi non può permettersi di fare voli pindarici e perdere di vista l’obiettivo – ha analizzato – Il traguardo da tagliare è la salvezza. A dieci anni di distanza sono tornato in Viale Marconi ritrovando un ambiente molto sano. Nessuno ti fa mancare alcunché. Dietro le quinte operano dei veri professionisti e lo staff è di prim’ordine. A Poggibonsi sto davvero bene, mi sento considerato e ho voglia di dimostrare tanto, regalando soddisfazioni ai tifosi. Ovviamente a livello personale devo migliorare ancora molto, anche perché raggiungere la migliore condizione fisica non è un processo immediato”.
“Il grave infortunio di Motti per noi ha rappresentato una brutta botta – ha concluso – Matteo ci mancherà enormemente, ma sicuramente il nuovo arrivato Nicoloso ci darà una mano. Tutti dobbiamo sentirci titolari in questa squadra.”
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