BAGNO A RIPOLI – Leonardo Fabbri torna dalla Polonia con il 2° posto all’Europeo a squadre e tanta fiducia in ottica olimpica.

Al terzo lancio il colosso ripolese ha piazzato un 20,77 nel peso che è valso la seconda piazza dietro il favoritissimo padrone di casa Michal Haratyk con 21,34.

Un risultato in crescendo nel corso della gara e che vale tanto anche in vista del futuro, pronto a tornare sui livelli super della scorsa stagione.

“Me lo sono proprio meritato! – le sue dichiarazioni al sito ufficiale della Fidal – Ho sofferto tantissimo, non ho mai passato un momento così brutto, per fortuna mi sono ricordato di avere accanto persone che mi amano veramente, da Paolo Dal Soglio, alla mia famiglia, alla mia ragazza. Devo ringraziare Alessandra Mattioni, la mia mental coach, che mi ha aiutato a uscire da questo periodaccio”.

“Adesso sono tornato e sono problemi per gli altri pesisti – ha detto – perché non mi ferma più niente. Il grazie va anche al DT La Torre perché se non mi avesse convocato non avrei lanciato questo 20,77. Ho ricambiato soltanto in parte la sua fiducia perché all’ultimo lancio potevo fare di più ma mi sono messo a piangere, ero commosso, è stata una liberazione. Dentro quelle lacrime c’era tutta la rabbia, tutte le giornate brutte da gennaio in poi. Adesso è un altro Fabbri, il treno è partito e non si ferma più. Prossime tappe Conegliano il 2 giugno e poi Firenze, Golden Gala, a casa mia. Una bellissima occasione perché è la pedana dove ho imparato a lanciare”.

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Redazione
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