TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – La difficoltà di allenare in una stagione in cui il calcio giovanile è esistito solo “sulla carta”, ma anche l’entusiasmo per il proprio lavoro e l’attaccamento per i “suoi” ragazzi del 2006.
La riflessione del tecnico dell’Impruneta Tavarnuzze Simone Fioravanti, condivisa dalla società sulla propria pagina facebook, è molto significativa: “Nell’anno peggiore della mia “carriera” calcistica – ha scritto il giovane tecnico – ho avuto soltanto una fortuna, trovarmi nella società migliore. Una società che ha avuto il coraggio di non fermarsi e di continuare a dare una parvenza di normalità alle nostre vite”.
“Nei momenti più difficili, arrivare al campo e incrociare gli sguardi pieni di felicità e spensieratezza di decine di bambini e ragazzi che non vedevano l’ora di fare un calcio ad un pallone, mi ha dato la forza di andare avanti – ha spiegato – Ci sono state volte che ho pensato di mollare, è vero, ma il solo pensiero di tradire la fiducia dei miei ragazzi che non aspettavano altro che il giorno dell’allenamento, ha cancella ogni pensiero oscuro”.
“Quindi, grazie a tutti i componenti della società per aver fatto enormi sacrifici per continuare a far sognare grandi e piccini – prosegue – Grazie al DS e a tutte le volte che ci siamo confrontati e confortati. Ma, soprattutto grazie a voi ragazzi, che avete formato un gruppo indissolubile e, insieme, non avete mollato un centimetro ed avete stretto i denti facendo di tutto pur di non saltare un allenamento, che fosse in videochiamata o in presenza. È con la vostra determinazione ed il vostro comportamento che avete insegnato a noi “adulti” che nelle situazioni più critiche c’è solo un modo per reagire in modo da trarre la speranza per costruire un futuro migliore”.
“Per questi motivi – conclude – sono sicuro che non appena le cose torneranno ancor più belle di prima saremo pronti per andare sul campo a prenderci, finalmente, ciò che meritiamo. Con questo spirito, con queste parole…forza Impruneta Tavarnuzze”.
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