BAGNO A RIPOLI – Il Viola Club “N27 Niccolò Galli” di Bagno a Ripoli intende esprimere “tutta la propria vicinanza alla ACF Fiorentina, al Comune di Bagno a Ripoli e a tutte le istituzioni coinvolte nella progettazione del Viola Park”.
“Per questo – annunciano – consegneremo alla ACF Fiorentina e al Comune le migliaia di firme raccolte nei mesi scorsi a sostegno del progetto, quando ci furono le interruzioni dovute alle osservazioni della Soprintendenza”.
“Oggi – riprendono – torniamo a prendere posizione, e con decisione, in difesa di quest’opera. Come Viola Club con sede proprio a Bagno a Ripoli reputiamo infatti un grande privilegio poter ospitare nel nostro territorio il nuovo centro sportivo e la nuova sede della società
viola”.
“Non si tratta solo di orgoglio campanilistico – puntualizzano – e neppure soltanto di cuore viola: per la qualità del progetto presentato, il Viola Park sarà infatti un’opera che darà lustro a tutto il territorio”.
“Per questo – aggiungono – non possiamo che dirci stupiti e amareggiati dal ricorso al Capo dello Stato presentato nei giorni scorsi dall’associazione Italia Nostra. Vogliamo anche sottolineare le palesi contraddizioni e tutte le forzature del loro ricorso, le motivazioni che i rappresentanti di questa associazione hanno addotto”.
“Parole non fondate su reali motivazioni di interesse pubblico – accusano – ma che rischiano di dare ancora una volta l’impressione
di un Paese immobilizzato, incapace di portare anche un progetto così importante”.
“Un’opera rispettosa dell’ambiente – dicono convinti – e condivisa dalle istituzioni preposte, a tutti i livelli dal Comune alla Soprintendenza, dalla Regione alla Città Metropolitana”.
“Lo diciamo da tifosi viola – evidenziano – ma anche e soprattutto da cittadini che non ne possono più di sopportare sabotaggi a chi vuole investire nel futuro del nostro territorio”.
“Oggi più che mai – concludono – siamo dalla parte di ACF Fiorentina e del Comune di Bagno a Ripoli e ci
auguriamo che il Viola Park possa presto vedere la luce. La nostra raccolta di firme a questo punto riprenderà nelle piazze di Bagno a Ripoli e online sul sito Change.org (la trovate qui)”.
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