BAGNO A RIPOLI – “L’associazione ambientalista Italia Nostra ha presentato un ricorso straordinario per bloccare i lavori iniziati per la realizzazione del centro sportivo della Fiorentina; come Confesercenti siamo convinti che bloccare opere infrastrutturali, come questa, sia dannoso e improduttivo per l’intero territorio metropolitano”.
L’associazione prende la parola per commentare il ricorso al Capo dello Stato dell’associazione ambientalista, che in questi giorni sta raccogliendo critiche da varie parti. Sociali, economiche, istituzionali.
“I lavori per la realizzazione del centro sportivo della Fiorentina – prosegue Confesercenti – che dovrebbe diventare il più grande d’Italia, nel comune di Bagno a Ripoli sono iniziati già da qualche tempo. Si tratta di un progetto di investimento ambizioso non solo in termini sportivi ma anche infrastrutturali e strategici per l’intera area e soprattutto per le imprese che operano nella zona”.
“In un momento così difficile come quello che stiamo attraversando, dovremmo incoraggiare e favorire coloro che decidono di investire in nuovi progetti e realizzazioni, non creare ostacoli senza fondamenti concreti” commenta Raffaele Viggiani, commerciante a Grassina e vicepresidente Confesercenti Firenze.
“La realizzazione di un nuovo e moderno centro sportivo alle porte di Firenze – rimarca – nel comune di Bagno a Ripoli, potrà portare benefici per tutta la città; considerando l’indotto complessivo che vi ruota intorno”.
“Non possiamo bloccare lo sviluppo infrastrutturale – rilancia – che risulta strategico per permettere alla nostra città di essere
competitiva nella realtà europea e globale”.
“Come Confesercenti condividiamo le parole del sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini – afferma Viciani – che auspica di non arrivare ad un blocco, anche temporaneo, dei lavori”.
“In un momento così drammatico – conclude – dovremmo incentivare e non frenare gli investimenti sul territorio; soprattutto se hanno risvolti positivi e concreti in termini economici e sociali”.
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