Come sempre accade, le cose che abbiamo vicino a casa tendenzialmente le sottovalutiamo e le consideriamo scontate e poco interessanti.

Qualche giorno fa, viste tutte le limitazioni causa Covid, sono stata a camminare “vicino a casa”, sulle colline di Montepaldi e fino al nostro torrente Pesa.

Ho fatto un giro ad anello molto facile e bello e quindi ve lo propongo perché davvero può essere l’occasione per tutti, anche per i più piccini, di scoprire e riscoprire quante cose storiche e naturalistiche interessanti ci siano a due passi da casa.

DESCRIZIONE PERCORSO

Ho lasciato la macchina alla Pieve di San Giovanni in Sugana. Un edificio sacro tra i più antichi del comune di San Casciano datato XI secolo.

Da qui ho preso la strada in discesa verso la Pesa e dopo poche centinaia di metri ho svoltato a sinistra in un viottolo di campo. Al primo bivio sempre a sinistra per rimanere sul viottolo a mezza costa.

Si prosegue per olivete e vigneti, sempre alla stessa quota, in vista delle villa di Montepaldi. Tra fioriture di primavera e macchie colorate di fiori di biancospino è piacevole arrivare, passando sotto il paesino del Talente, proprio alla piccola pieve di Montepaldi.

E’ d’obbligo affacciarsi al grande terrazzo panoramico davanti alla Villa storica che fu proprietà per diversi secoli della famiglia dei Medici. Qui si può godere di un panorama spettacolare sulla Val di Pesa.

Da qui si torna indietro sulla strada asfaltata, in salita, per poche centinaia di metri, si prende a destra un viottolo – delimitato da una catena – tra i cipressi.

Si prosegue in direzione di Mucciana e percorsi i bei filari piantati su antichi terrazzamenti si arriva ad una splendida casa colonica abbandonata sulla via di Mucciana. Da qui si va a destra in discesa verso la Pesa attraversando l’antico ameno borghetto, frutteti in fiori e case coloniche sparse.

Arrivati sullo splendido percorso lungo il fiume, per concludere l’anello si gira a destra. Dopo circa 2 km, prima di arrivare a Cerbaia, troverete una strada a destra, passate la catena, superata la piccola cascata mantenetevi sulla sinistra, al bordo del bosco e da qui comincia la salita per tornare alla Pieve.

QUALCOSA DA SAPERE

PIEVE DI SAN GIOVANNI IN SUGANA: datata fin dal 1019 è una delle più antiche pievi della zona e sorge in una posizione eccezionale.

Probabilmente in origine, la Pieve sorgeva poco più a valle verso Cerbaia, dove c’è il cimitero e la chiesetta detta “Pieve Vecchia”. Fu arricchita da opere di terracotta invetriata della Bottega dei Buglioni e della Robbia.

MONTEPALDI: è uno dei castelli più antichi di San Casciano di cui abbiamo notizie fin dal 1103. Nei secoli venne trasformato in Villa signorile e nel 1487 venne acquistato da Lorenzo il Magnifico che qui volle organizzare e costruire una grande azienda agricola dove non solo coltivò viti e olivi ma anche cereali e frutti.

Queste tradizionali colture vengono anche oggi coltivate. Fu poi dei Principi Corsini e dal 1990 è di proprietà dell’Università di Firenze che qui svolge corsi e tirocini per gli universitari che studiano agricoltura. La Villa oggi ha un fasciano decadente e un sapore di altri tempi.

TORRENTE PESA: la Pesa è uno dei fiumi del Chianti. In realtà è un torrente cioè la sua portata è variabile a seconda della stagione. Nasce nella zona di Monte San Michele (il monte più alto della catena dei Monti del Chianti) e il suo percorso è di 54 km.

Si getta nell’Arno a Montelupo. Il percorso ciclo-pedonale che oggi costeggia ininterrottamente la Pesa per 35 km, è stato inaugurato nel 2005 ed è un sentiero assolutamente interessante sia da un punto di vista paesaggistico che storico. Lungo questo tratto esistevano ville, case di mezzadri e molti mulini, oggi ristrutturati come abitazioni.

Il Repetti descrive la Val di Pesa come “una fiumana che ha dato il nome ad un ameno, salubre, fertilissimo e ben popolato vallone”.

DETTAGLI TECNICI

  • Percorso ad anello: km 10 su facili sentieri e stradelli di campo.

  • Difficoltà: facile – adatta anche a bambini

  • Dislivello: circa 150 metri in salita

  • Stagione consigliata: tutte (sempre con scarpe da trekking)

  • Consiglio finale: camminate con la testa!

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COLLABORATORE Guida Ambientale Escursionista del gruppo Le Vie del Chianti (www.leviedelchianti.it - leviedelchianti@gmail.com). Su SportChianti cura la rubrica "Camminare in Toscana". Scrive anche per WeChianti (www.wechianti.com)