PONTE A NICCHERI (BAGNO A RIPOLI) – Il paradosso del Grassina è questo: dopo aver fermato sul pari la capolista Trastevere (che consolida il primato, visti i risultati degli inseguitori), i rossoverdi si ritrovano da soli all’ultimo posto in classifica, staccati dallo Scandicci (che però ha giocato una partita in più). La notizia buona è però che i ripolesi accorciano a -3 dal terz’ultimo posto che varrebbero i play-out.
Per la terza partita in sette giorni al Pazzagli, Innocenti conferma l’impianto di gioco visto con il Follonica Gavorrano: un 4-2-3-1 con Matteo e Baccini al posto degli squalificati Villagatti e Baccini e con Calosi ancora preferito a Bellini.
I primi 45′ però sono piuttosto incolori sui due fronti, anche complice forse un termometro che in una settimana si alzato di una ventina di gradi.
Il Grassina in avanti non si vede davvero mai, ma anche la capolista fa pochi squilli: un rasoterra di Lorusso parato da Cecchi (15′) e le proteste per un contatto sospetto tra Salvadori e il lanciatissimo Lorusso sulla trequarti su cui l’arbitro lascia proseguire.
Ma alla prima vera occasione i laziali di Pirozzi (decano della categoria, divenuto celebre suo malgrado come sindaco di Amatrice ai tempi del terremoto) passano in vantaggio: Crescenzo sfonda a destra e mette in mezzo per Roberti che, pur non un gigante, prende il tempo ai centrali grassinesi e di testa infila un Cecchi non irreprensibile nell’intervento.
Nella ripresa però, con Gianneschi al posto di Guidotti, il Grassina pare avere un piglio del tutto diverso.
Il Trastevere al 49′ protesta per un possibile tocco col braccio in area locale sulla sponde di Ruberti su corner di Milani.
Poi però al 51′ la partita cambia: il tiro-cross dalla sinistra di Gianneschi sorprede Casagrande e la palla finisce in corner dopo aver sbattuto sulla traversa e poi sulla schiena di Tancredi; dalla bandierina destra batte Diarrasouba e nella mischia in area piccola Marzierli va giù sulla trattenuta di Sbardella. È un rigore che Marzierli si incarica di trasformare per l’1-1.
La partita è equilibrata e il Grassina è sempre insidioso specie se può ripartire. E anzi al 60′ ci arebbe la chance del sorpasso: Gianneschi mette in mezzo dalla corsia mancina, Marzierli non ci arriva ma Diarrasouba controlla e batte dal dischetto trovando però sulla sua strada stavolta un Casagrande strepitoso, pronto ad alzare miracolosamente in angolo.
E sull’angolo di Calosi, lo stacco di Salvadori per poco non vale la seconda rete rossoverde, trovando però un muro davanti al portiere.
Il Grassina ci prova ancora con un sinistro centrale di Zagaglioni (68′) mentre la punizione di Milani sull’altro fronte è alta di poco (70′).
I locali rischiano tantissimo al 77′ quando il micidiale contropiede laziale parte da Lorusso e passa per Crescenzo che dalla destra calibra per Roberti la cui conclusione di controbalzo trova un super Cecchi per la deviazione in corner.
Poi poco altro. Il Trastevere preme ma arriva solo a protestare un paio di volte invano per i contatti su Sabelli (84′) e Tajarol (92′) e spara centrale una punizione con Lorusso (93′), mentre il Grassina controlla la situazione e conduce in porto un pari meritato. Anche se la classifica resta ancora da allarme rosso.
IL TABELLINO: 1-1
GRASSINA: Cecchi, Del Lungo, Benvenuti, Zagaglioni, Salvadori, Matteo, Diarrassouba, Torrini (71′ Favilli), Marzierli, Calosi, Guidotti (46′ Gianneschi). A disp.: Petrucci, Rocchini, Marafioti, Rosi, Bellini, Marino, Candia. All.: Matteo Innocenti.
TRASTEVERE: Casagrande, Rizzi, Tancredi, Sannipoli, Sbardella, Giordani, Crescenzo (86′ Fontana), Sabelli, Roberti (78′ Tajarol), Milani (71′ Conti), Lorusso. A disp.: Cataldo, Cervoni, Tarantino, Laurenzi, Bartolotta, Madeddu. All.: Sergio Pirozzi.
ARBITRO: Marin di Portogruaro, coad. da Lauri di Gubbio e Degiovanni di Novi Ligure.
RETI: 37′ Roberti, 52′ rig. Marzierli.
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