PANZANO (GREVE IN CHIANTI) – Sabato 13 febbraio si sono svolti i Campionati Italiani di Atletica Leggera al Palaindoor di Ancona.

E la “Freccia del Chianti”, il panzanese Alessandro Mazzi, ha fatto il miglior tempo tra i toscani ed è arrivato 21esimo in classifica finale sui 60 metri.

Lo abbiamo raggiuto telefonicamente, per farci raccontare della gara e come sta andando questa strana annata.

“Sabato ho ottenuto un buon risultato – comincia Alessandro – considerando che non era la gara per la quale mi stavo preparando e che non avevo potuto allenarmi i 10 giorni precedenti alla competizione, mi devo ritenere contento”.

“La sfortuna ha voluto che a causa di una compagna di classe positiva al Covid – ci spiega Alessandro – tutta la mia classe sia stata messa in quarantena, pochi giorni prima della gara che davvero mi interessava, in 200 metri indoor, sempre ad Ancona, svoltasi la settimana prima”.

“Quella distanza la sento mia – aggiunge – mi piace e mi stavo preparando a gareggiare i 200, non i 60 metri, ovviamente sono due preparazioni completamente diverse”.

“Comunque sono riuscito a gareggiare almeno sabato – continua – perché era il primo giorno dopo la fine della quarantena. Sono dovuto andare a cercare un posto dove mi facessero un tampone rapido, e poi con il risultato negativo in mano, sono potuto partire per Ancona”.

“Per ora la stagione sta andando avanti – prosegue Alessandro – con qualche difficoltà dovuta al Covid, ma non come lo scorso anno. Lo sport, la corsa, ormai è parte integrante della routine della mia vita. Lo scorso anno, mi ha fatto molto più effetto smettere di allenarmi che non smettere di andare a scuola”.

“La scuola in qualche modo – ci dice – grazie alla didattica a distanza, siamo riusciti a proseguirla, un po’ come ora che siamo al 50% in frequenza, anche se è molto meglio ora. Ma bloccare lo sport, non poter andare al campo con i miei compagni, non poter fare nessun allenamento, mi colpi più di quanto mi potevo immaginare”.

“Adesso mi concentrerò sulla gara che davvero mi interessa – conclude Alessandro – i 200 metri di un meeting internazionale che si terrà a maggio: spero davvero di riuscire a qualificarmi e a fare bella figura. Dopo ci saranno i campionati italiani outdoor e anche lì voglio arrivare pronto”.

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