Antonio Campone (al centro) durante uno degli Open Day della Polisportiva in piazza Matteotti

BARBERINO TAVARNELLE – Secondo quanto previsto dalla normativa, l’Unione Polisportiva Tavarnelle ha ricominciato – sebbene in minima parte – le proprie attività.

Come per altri settori, per lo sport è stata un’annata molto difficile. Trascorsa per la maggior parte del tempo “in chiusura”. Solo un breve sprazzo di “normalità” a settembre e ottobre. Finché, dal 25 ottobre, tutto bloccato di nuovo.

A tutti (bambini, ragazzi, adulti, anziani) mancano quelle ore di svago settimanali trascorse in palestra. Che sono un modo per scaricare la tensione (e di questi tempi ce ne sarebbe proprio bisogno) e per trascorrere del tempo insieme.

Dopo esser stati a lungo fermi, da qualche tempo si è aperto un piccolo spiraglio. Così l’Unione Polisportiva Tavarnelle (come le altre altre associazioni) ha potuto far ripartire i cosiddetti “atleti di interesse nazionale”.

Cioè quei ragazzi e quelle ragazze di karate, ginnastica artistica e basket che rispondono a determinati requisiti.

Inoltre, all’interno dell’UPT, è ripreso il corso di pattinaggio, che si tiene esclusivamente all’aperto, ai campi del parco del Mocale.

Il tutto si svolge, come sempre, nel pieno rispetto delle normative anti-contagio: gli istruttori e le istruttrici garantiscono il distanziamento interpersonale e provvedono alle sanificazioni.

“Ci auguriamo – a parlare è Antonio Campone, presidente dell’UPT – di tornare quanto prima alla vita “normale”. Speriamo di ri-iniziare il prima possibile i “nostri” sport. E di ritrovarci in estate ai nostri eventi consueti, sportivi e non solo”.

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