GREVE IN CHIANTI – Un Claudio Stecchi pazzesco, in una cornice incosueta (la piazza di Chiari), vola oltre i suoi limiti e scolpisce il primato personale a 5,82 metri.
Si salta in piazza, su una pedana omologata e rispettosa di tutte le regole: con il salto da 5,82 l’astista grevigiano è quindi sempre di più il secondo italiano di sempre, a soli otto centimetri dal record nazionale del suo allenatore e campione del mondo di Parigi 2003, Giuseppe Gibilisco.
“Stavo bene – ha detto Claudio Stecchi ai microfoni della Fidal – e sapevo che prima o poi sarebbe arrivato: 5,50 alla prima senza problemi, anche 5,70 alla prima con una facilità disarmante e allora lì ho capito che sarebbe stata la mia serata”.
“Il primo tentativo a 5,82 – ha raccontato – dopo circa due ore e quaranta di gara, era già buono, il secondo altrettanto ma i ritti erano troppo vicini, allora nel terzo li ho allontanati di cinque centimetri, ho sistemato la rincorsa e l’impugnatura ed è andata alla grande”.
“Lavoriamo troppo bene – ha rimarcato – per fare una stagione come quella che stava venendo fuori. Chiaro che l’atletica non è 2+2, ma il risultavo me lo aspettavo”.
“Ora – ha concluso – bisogna dare consistenza, già dal Golden Gala del 17 settembre: sì, voglio essere tra i migliori, voglio restare nel gruppo”.
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