IMPRUNETA – Incontriamo Margherita Strambi un sabato mattina in piazza Buondelmonti, nella sua Impruneta, in procinto di partire per una vacanza al mare.

Lei è una giocatrice di pallavolo che, come tutti i suoi colleghi atleti, è a digiuno da allenamenti e gare da un bel po’, a causa della pandemia da Ccoronavirus.

Ultima partita i primi di marzo, poi questo lunghissimo periodo senza più toccare la palla, senza vedere le compagne di squadra, senza partite.

Un periodo difficile per chi, come lei, ha la pallavolo nel sangue. Ed ha dovuto stare ferma per sei lunghi mesi.

A settembre gli allenamenti dovrebbero (condizionale sempre d’obbligo) ricominciare ed il campionato di serie C ripartire a novembre.

Non sta più nella pelle e a SportChianti racconta come ha trascorso questo periodo, e quali sono le sue aspettative per il futuro.

“Ho vent’anni – racconta Margherita – ed ho iniziato a giocare a pallavolo per gioco qui ad Impruneta all’età di 6 anni. A 13 partecipai ad una selezione per il campionato provinciale e da lì cominciò la mia avventura nell’Euroripoli Volley”.

Nata come attaccante, Margherita all’età di quindici anni si ruppe il crociato. E dopo un anno lontana dal campo, quando tornò a giocare fu assegnata al ruolo di libero.

Dal campionato provinciale all’Under 14, poi Under 16 e Under 18, Margherita è poi approdata alla Serie D, per poi passare in Serie C, dove giocherà anche il prossimo campionato.

“Grazie alla preparatrice atletica Ilaria Bencini e all’allenatore Cosimo Becucci – continua Margherita – il filo con la mia squadra non si è mai spezzato, perché in questi mesi ci hanno organizzato i programmi da fare a casa. Anche se, ovviamente, non è stata la stessa cosa”.

“E’ stato difficile questo momento senza la palla tra le mani – ammette – senza muovermi e senza il contatto con le mie compagne di squadra, con le quali condivido parte della giornata e lo stesso interesse agonistico”.

“Al rientro a settembre mi aspettano dei cambiamenti – aggiunge – perché cambierà l’allenatore, con l’arrivo di Riccardo Caini e Matteo Morettini come secondo allenatore. E ci saranno compagne nuove e altre che se ne andranno”.

Margherita però sorride già pensando all’inizio degli allenamenti a settembre, mai così desiderati. E spera in un anno proficuo per la sua squadra e per se stessa.

Titolare nello scorso campionato e già concentrata per il prossimo, dove dovrà vedersela con due compagne che giocano nello stesso ruolo.

Determinata a progredire, guarda avanti, fiduciosa della grande passione che la lega a questo sport.
Nel frattempo ha portato avanti i suoi studi presso la Facoltà di Scienze delle Comunicazione e si è concessa qualche svago in più del solito, che la disciplina agonistica spesso… non ammette.

“Non posso non nominare – conclude Margherita – le mie compagne, quelle con cui ho giocato più a lungo e che spero di riabbracciare presto: Alba Francini, Giada Benvenuti, Ilaria Corsani, Allegra Bandini, Monica Pesci, Teresa Puccetti, Veronica Ramazzotti e Matilde Lapini”.

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