CHIANTI FIORENTINO – “Ora ci aspetta un ultimo passaggio in Consiglio Direttivo per completare il quadro con le attività dei Comitati Regionali. Poi sarà tempo di pensare finalmente alla nuova stagione”.
Ruota intorno a queste due frasi del presidente della Lnd Cosimo Sibilia l’immediato futuro del calcio dilettantistico e giovanile.
Giovedì prossimo si riunirà il Consiglio Direttivo della Lnd e in quell’occasione si capirà (si spera definitivamente) la modalità operativa sul nodo delle promozioni e soprattutto delle retrocessioni nei vari campionati dall’Eccellenza alla Terza Categoria.
Al momento la delega per la gestione è stata data alla Lnd stessa e non ai singoli comitati. La discussione sarà quindi intorno a questo delicato meccanismo.
Sul discorso promozioni non ci sono al momento grandi dubbi: la prima di ogni girone passerà alla categoria superiore (e in questo caso nessun dubbio per il Cerbaia e l’approdo in Prima Categoria). Restano semmai da chiarire le posizioni più complesse: le finaliste di Coppa (Sancascianese) e le prime a pari punti (Chiantigiana con il Firenze Ovest).
Il nodo retrocessioni è molto più complesso. Nelle ultime ore si è sentito dire di tutto. Tre retrocessioni (per girone) dall’Eccellenza, una retrocessione (per girone) per campionato, blocco delle retrocessioni.
In questo caso, tra le chiantigiane, il ruolo più a rischio è quello del Belmonte: se l’ultima di ogni girone fosse condannata a scendere, per i biancorossi sarebbe Seconda Categoria.
Giovedì si saprà di più sui meccanismi, poi nei giorni seguenti dovrà essere il Comitato Regionale a sancire ufficialmente tutti gli esiti della stagione 2019/2020.
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