gli Under 17

TAVARNELLE (BARBERINO TAVARNELLE) – “Specie per chi intende lo sport come noi, smettere all’improvviso è stata una brutta botta. Quando la squadra è una famiglia e stiamo tutti nel giro di dieci chilometri, è dura non vedersi più ogni giorno. Ora ci basterebbe anche un saluto tutti insieme, dal vivo, per vedere quanti chili abbiamo messo su in questi mesi”: ci scherza su Lorenzo Provvedi.

La sua Pallamano Tavarnelle ha smesso proprio quando si era ricreato il clima giusto: “E’ stata un’annata zero per noi, dopo esserci ritrovati tutti all’indomani di esperienze diverse tra qui e Siena. Ma nello spogliatoio eravamo riusciti a ricreare l’ambiente giusto e, dopo aver raggiunto la salvezza sul campo, ci volevamo togliere qualche salvezza”.

“Passare da quattro allenamenti a settimana, più le trasferte, viaggi lunghi come quelli in Sardegna, che ci avevano uniti ancora di più, a sentirci soltanto per telefono o in video, ce ne corre – spiega ancora – Ci è capitato di festeggiare a distanza qualche nostro compleanno e ci sembrava di essere dei bimbi piccoli, dalla contentezza che avevamo di vederci”.

Ma una brutta botta è stata anche quella per i suoi ragazzi Under 17, allenati insieme a Mattia Silei, fermati quando stavano dominando il loro girone: “Stava andando tutto benissimo, eravamo saldamente in testa e cominciavamo a programmare le finali. Per i ragazzi è stata dura accettare di chiudere tutto qui. Però sono stato felice della loro reazione: quando facciamo qualche allenamento su skype ci sono sempre quasi tutti. Significa che non hanno mollato, che hanno voglia di ricominciare con la pallamano. In quel gruppo ci sono talenti che si toglieranno delle soddisfazioni in futuro. Ma speriamo di ricominciare presto, con entrambe le squadre”.

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