MARCIALLA (BARBERINO TAVARNELLE) – Le strade sono vuote. Non girano le ruote dei ciclisti, bloccate dal lockdown causato dal Coronavirus.
Tutti quelli che hanno la “passionaccia” della bicicletta non vedono l’ora di poter tornare fuori. Meglio ancora se in gruppo.
Ad attendere con maggior fibrillazione quel momento l’Unione Ciclistica Marcialla, che quando sarà dato il via ufficiale avrà nuove divise.
“Era proprio il 9 marzo – ricordano – alcune ore prima del lockdown nazionale. Quel giorno ci sono state consegnate le nuovissime divise che aspettavamo con ansia”.
“Bellissime – dicono non senza un filo di malinconia – perfette. Ideali per affrontare quella che doveva essere una stagione ricca di eventi, pedalate e sudore. E tutto questo grazie anche al sostegno dei nostri sponsor (di cui due nuovi), per i quali non vedevamo l’ora di portare sulle strade, nelle piazze e nei raduni di partenza i loro colori sulla nostra maglia”.
“In attesa di poterlo fare con le bici – concludono – come sempre, ci teniamo però a farlo intanto da qui. Un modo banale per ringraziarli. Noi siamo già carichi, e come sarà possibile faremo del nostro meglio sulla strada… promesso!”.
E quindi il grazie dell’Unione Ciclistica Marcialla va a Secci Francesco Lavori Edili (Francesco Secci), Planet Security (Maurizio Cordovani), Massofisioterapista massaggiatore sportivo (Emiliano Marchese), Caffè La Rotonda (Fabrizio Scappini).
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