foto Antonio Badalucco

SAN CASCIANO – “Ancora devo capire com’è che Reginaldo mi mise a sedere con una finta e poi segnò”. Era il 12 ottobre del 2006 e la Sancascianese scese ai “campini” dello Stadio Franchi per fare da sparring partner alla Fiorentina di Prandelli.

E il portiere di quella Sanca, Alessandro Toccafondi, ancora si domanda, sorridendo, come fece il brasiliano: “Non ci ho mai capito nulla. Succedesse di nuovo oggi, mi rimetterebbe a sedere ancora”.

foto Antonio Badalucco

Erano i tempi in cui la Fiorentina, ogni settimana, sfidava una formazione di Prima Categoria dell’hinterland (giocò anche contro Cerbaia, Sambuca e Impruneta Tavarnuzze).

E SportChianti ha ritrovato qualche scatto di quella partita, grazie all’archivio del mitico Antonio Badalucco.

Finì 8-0 per la Viola. Ne segnò 4 Massimo Gobbi nella ripresa. Ma nel primo tempo la Sanca aveva retto botta e la prima frazione si chiuse solo sullo 0-3. Aprì Mutu su rigore, poi ne fece due Reginaldo. Chiuse poi, dopo il poker di Gobbi, Danilo D’Ambrosio.

La stretta di mano tra i capitani Donadel e Toccafondi (foto Antonio Badalucco)

I gialloverdi guidati da Andrea Casini erano nella stagione del loro ritorno in Prima Categoria.

“Fu una bellissima esperienza, emozioni indimenticabili” ricorda Federico Chiti – La cosa che più mi impressoonò fu la velocità e l’intensità dei giocatori della Fiorentina. Dalle mie parti giocava Pazienza: dopo dieci minuti aveva già fatto tutta la fascia almeno 20 volte e io ero già stanco. E ricordo anche con piacere l’umanità di Prandelli: ci salutò uno per uno e ci fece i complimenti a fine partita”.

Davanti il tridente gigliato era Mutu-Reginaldo-Santana. Lobont tra i pali, Pazienza e Gobbi sugli esterni, Gamberini e Kroldrup centrali in difesa, Blasi, Liverani e Donadel a centrocampo.

foto Antonio Badalucco

E a inizio gara i convenevoli a centrocampo furono svolti proprio dal portiere della Sanca, Alessandro Toccafondi: “Per me, forentino e tifoso viola – racconta – fu un grandissimo onore. E ancora oggi devo ringraziare l’allora capitano Juri Giachini di avermi ceduto la fascia, così come tutti gli altri senatori del gruppo. Per me, che pure ero arrivato a San Casciano solo la stagione prima, fu un bellissimo regalo. E racconta anche bene che gruppo fosse quello. E non è un caso che la Sancascianese sia sempre rimasta nel mio cuore”.

Curioso anche l’episodio a fine gara con Cristiano Lupatelli, che allora era il terzo portiere dietro Frey e Lobont, a fine partita: “Mi regalò i suoi guanti – spiega Toccafondi, che poi nel Chianti ha giocato anche a Mercatale, Sambuca, Cerbaia e Marcialla – Tanto, mi disse, a me non servono. E ci scappò da ridere. Ovviamente li conservo ancora”.

Gabriele Fredianelli

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