ROMA – La Lega Nazionale Dilettanti non si arrende. “Se riparte il calcio di base, riparte il paese”: è questo il pensiero del presidente della Lnd Cosimo Sibilia.

Intervistato più volte negli ultimi giorni, il numero uno dei Dilettanti ha anche segnato una nuova linea temporale: “Se riusciamo a ricominciare entro la seconda metà di maggio, possiamo chiudere i campionati entro il 30 giugno. Ovviamente è chiaro che la risoluzione dell’emergenza sanitaria resta la priorità e solo una volta risolta questa si potrà pensare al resto”.

“Per noi l’unico giudice possibile deve essere il campo di gioco – ribadisce – per evitare che ci possano essere società che si possano sentire danneggiate”. E questa sarà la posizione portata avanti in seno al consiglio federale.

Poi uno sguardo anche a cifre che fanno paura: secondo gli studi della Lnd, dopo questa crisi un 30% dei club sono a rischio chiusura. Qualcosa come tremila su diecimila.

E anche su questo fronte si stanno cercando dei rimedi per permettere la sopravvivenza al calcio di base.

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Redazione
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